De Paula: “Io brasiliano atipico? Sono introverso, non triste”

Marcos De Paula ha analizzato il suo periodo no: «Non sto certo vivendo il momento migliore della mia carriera - dice il brasiliano -, ma non è un problema di concentrazione. Lavoro ogni giorno, la rete mi manca molto, ma arriverà presto. Gli applausi di sabato? Fanno piacere, anche se non ho capito i fischi delle settimane precedenti che comunque accetto. Io do sempre il massimo, poi non tutto riesce alla perfezione. Nelle azioni cerco di essere sempre presente, mi manca cinismo sottoporta, ma non mi abbatto. Regalerò ai tifosi una gioia prima o poi. Questo lo prometto, magari già sabato».Vincere. Adesso l’obiettivo è fare punti anche a Empoli (dando continuità alla vittoria di Pescara e al pari con la capolista Atalanta), dove sabato i biancoscudati sono attesi da un duro confronto. «Una sfida difficile, dove faremo del nostro meglio. Venire a giocare a Padova è una scelta che rifarei. Sono stato io il primo a voler scendere di categoria pur di trovare spazio. Ora cerco assolutamente il gol, che è la cosa più importante per noi attaccanti. Io un brasiliano atipico? Non è vero. Mi diverto in campo, sono un po’ chiuso, ma non significa che sia triste».