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Di Nardo: “Non si ripeterà  quella sceneggiata”

Dispiaciuto, sconsolato e forse un po’ rattristato. Nell’esaltante 4-0 con cui il Padova venerdì ha abbattuto la Reggina, una piccola nota stonata è venuta da Totò Di Nardo. Al momento della sostituzione l’attaccante tascabile ha preso...

Redazione PadovaSport.TV

Dispiaciuto, sconsolato e forse un po’ rattristato. Nell’esaltante 4-0 con cui il Padova venerdì ha abbattuto la Reggina, una piccola nota stonata è venuta da Totò Di Nardo. Al momento della sostituzione l’attaccante tascabile ha preso velocemente gli spogliatoi, colto da una foga nervosa che contrasta con quanto vistogli fare da quando è in biancoscudato. Alla ripresa a Bresseo è stato proprio il bomber a far rientrare velocemente le polemiche, chiudendo (se mai ci fosse stato) il contenzioso con Calori. «Giuro, non lo faccio più».Cos’è successo al momento del cambio?«Sono uscito, ho salutato il mister, i compagni e sono finito sotto la doccia. Ho preferito andare dentro e isolarmi. Forse dagli spalti non è sembrato l’atteggiamento giusto, ma mi conosco ed è stato meglio così».E’ apparso nervoso, come mai?«Ero annebbiato dalla stanchezza. Non stavo giocando bene e avevo voglia di fare qualcosa di importante. Ho sfogato la rabbia che non riuscivo a mettere in campo ragionando in solitaria nello spogliatoio».Ma cos’ha il Di Nardo che conoscevamo tutti?«Non lo so, vorrei capirlo anch’io perché non mi era mai successo prima. Non sono sereno. La preparazione l’ho saltata, sono cambiate tante cose in squadra e la forma va trovata con calma. Sono sempre partito forte in campionato, segnando alle prime partite. E’ una situazione nuova, ma non sono preoccupato».E con Calori ha già chiarito l’episodio?«No, ma il mister è uomo che ha giocato a calcio tanto tempo e sa bene che questi episodi possono succedere. Con lui non ci sono problemi. Basterà parlarsi un attimo. Una cosa simile non si ripeterà».Dica la verità, quanta voglia ha di segnare?«Tanta, troppa. Per gli attaccanti il gol è il pane quotidiano e a me manca moltissimo».Sabato il Padova va a Trieste. Il Rocco evoca il dolce ricordo dello spareggio. Che gara si aspetta?«Un match difficile. Loro hanno colto un punto a Empoli, contro una squadra forte tra le mura amiche. Sono partiti bene e vorranno la rivincita dopo quanto accaduto a giugno».Ultima cosa: si sente di fare una promessa?«Che il vero Di Nardo tornerà presto. Statene certi».