Il popolo biancoscudato è pronto per un nuovo esodo di massa. Domenica, sempre con calcio d’inizio alle 15, il Padova sarà impegnato a Fontanafredda, opposto ala portacolori dell’omonimo comune alle porte di Pordenone che dista un centinaio di chilometri dalla città del Santo. E se nella vicina Tamai erano presenti circa un migliaio di tifosi padovani, facile immaginare per questa trasferta numeri simili, se non addirittura superiori, anche alla luce dell’incredibile dato di domenica scorsa che ha visto la presenza di 4.569 spettatori per la partita casalinga vinta in extremis con il Mezzocorona. Si sta già organizzando l’Aicb che allestirà un pullman, con partenza dal capolinea del tram alla Guizza alle 10.45 e tappa alle 11 al piazzale lato ovest dello stadio Euganeo. Il costo del viaggio è di 10 euro (informazioni e prenotazioni ai numeri 338-457.86.66 e 329-424.64.40). Non mancherà una massiccia partecipazione da parte dei ragazzi della Tribuna Fattori, ma in molti si sposteranno per conto proprio in linea con quanto successo nelle precedenti gare esterne. In questa ocasione non ci saranno problemi di capienza dato che lo stadio di Fontanafredda, pregevole e moderna struttura costruita negli anni Settanta che recentemente ha ospitato l’incontro di rugby tra Italia e Scozia valido per il torneo Sei Nazioni under 20, ha una capienza complessiva di 4.400 posti. Le tifoserie ospiti trovano spazio nell’ampia gradinata scoperta (1.500 posti) di fronte alla tribuna coperta, mentre sono chiuse per lavori le due piccole curve dietro le porte, ma all’occorrenza una potrebbe essere riaperta. Il costo del biglietto è di 10 euro per tutti i settori e nei prossimi giorni verranno comunicati gli orari di apertura dei botteghini, che verranno potenziati, e dei cancelli dello stadio. C’è ampia disponibilità di parcheggi e domenica verranno aperti dei chioschi, non essendoci nelle immediate vicinanze bar o ristoranti. Dal 2009 l’impianto è intitolato a Omero Tognon, centrocampista del Milan (336 presenze e 2 scudetti) e della nazionale negli anni Cinquanta, nato nel 1924 proprio a Padova dove inziò a giocare nel Bassanello, prima di trasferirsi in rossonero, e allenatore delle giovanili del Fontanafredda fino al 1990, anno della sua morte.
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Fontanafredda-Padova, nessun problema di capienza per lo stadio. Ecco tutte le informazioni sulla prossima trasferta
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