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Foschi: “Temiamo il Modena. Di Gennaro? Giocatore di serie A”

Rino Foschi ha parlato oggi al giornale modenese Prima Pagina: “Sono molto scaramantico e di solito non parlo prima delle gare, ma stavolta facciamo un’eccezione”. Rino Foschi, attuale ds del Padova Calcio è uno dei grandi guru del...

Redazione PadovaSport.TV

Rino Foschi ha parlato oggi al giornale modenese Prima Pagina:

"Sono molto scaramantico e di solito non parlo prima delle gare, ma stavolta facciamo un’eccezione". Rino Foschi, attuale ds del Padova Calcio è uno dei grandi guru del calcio italiano, ha iniziato la sua carriera negli anni ottanta, è stato a Modena tre stagioni in un’esperienza dai risultati calcistici quantomeno deludenti, poi sono arrivate chance importanti che lui ha sfruttato alla grande, da navigato istrione. Le grandi stagioni alla guida sportiva del Palermo di Zamparini sono l’apice di una carriera di un uomo che ha un difetto, dice molto spesso quello che pensa, cosa che nel calcio italiano a volte viene pagata a caro prezzo. "Di Modena, a livello di città ed ambiente ho un ricordo splendido, anche se ormai sbiadito, sono arrivato nel ’91 - spiega il ds del Padova - a livello sportivo le cose non andarono bene, ma purtroppo a volte succede". Il Modena sabato scorso ha ritrovato vittoria e convinzione dopo un periodo nero, il Padova potrebbe temere i canarini: "E’ chiaro, Bergodi è un grande allenatore, è tornato al suo posto dopo che la squadra ha fatto capire che voleva ripartire con lui e i tre gol col Cittadellla sono la dimostrazione che le cose stanno cambiando. Anche noi comunque attraversiamo un buon periodo di forma, siamo in lotta dall’inizio del campionato per la serie A ed è chiaro che lì volgiamo restare, anzi, faremo di tutto per arrivare nei primi due posti". L’anno scorso a Padova giocavano due giocatori chiave del Modena di oggi, Di Gennaro e Ardemagni: "Beh, c’è poco da dire, Davide è un giocatore da serie A che non gioca nella massima serie solo perché gli infortuni ne hanno spesso la carriera nei momenti topici, il valore del giocatore comune non si discute, parla il campo per lui. Ardemagni è una grande punta per la B, si muove molto, dà tutto in campo, è un leone, non si ferma mai, è chiaro che è giusto temere il Modena, ma penso che anche i canarini la pensino allo stesso modo sul Padova". Dal Canto è un mister abituato a giocare tutte la gare a viso aperto: "E’ vero, ed è quello che faremo sicuramente anche al Braglia, sarà una gara particolare, un recupero dopo appena tre giorni dall’ultima di campionato, è una gara difficile da inquadrare, di sicuro noi verremo per vincere, idem il Modena, non penso ci si annoierà".