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Gorzelewski, Cucchiara e Ilari: tre casi da risolvere

Non è tutto oro quello che luccica. Il Padova è primo in classifica, e dopo tre giornate ha subìto un solo gol. Eppure ci sono tre piccoli “casi” ad agitare il dietreo le quinte. L’intrigo internazionale. Quello più eclatante...

Redazione PadovaSport.TV

Non è tutto oro quello che luccica. Il Padova è primo in classifica, e dopo tre giornate ha subìto un solo gol. Eppure ci sono tre piccoli "casi” ad agitare il dietreo le quinte. L'intrigo internazionale. Quello più eclatante riguarda Franco Gorzelewski. Il giovane difensore argentino, aggregatosi al gruppo addirittura a Pieve di Cadore, con la chiusura delle cosiddette “liste campionato” prevista per oggi rischia di rimanere fuori per un intrigo burocratico che l’ha coinvolto sull’asse italo-sudamericano. Innanzitutto il ritardo nel suo tesseramento è stato causato dalla disorganizzazione della Lega Pro, che solo a fine agosto ha definito, nel dettaglio, i crismi dei tesseramenti degli “under” (stranieri compresi), e per questo l’ufficialità del trasferimento è arrivata solo il 30 agosto. Da lì in poi, però, sono state solo “rogne”: la Figc ha detto “no” al trasferimento per la mancanza di un documento ritenuto imprescindibile, nonostante Padova e Huracan – club proprietario del cartellino del difensore – fossero d’accordo su tutta la linea. Il ricorso alla Fifa presentato dal giocatore verrà esaminato probabilmente ad ottobre inoltrato, e per questo Gorzelewski rischia di star fuori fino a gennaio. Oggi, infatti, vanno inviate le “liste”, ed è naturale che il difensore, senza il placet della Figc, non può farne parte. Il “giallo” Cucchiara. Un’altra vicenda delicata, ma decisamente meno esplosiva, è quella che ha coinvolto l’attaccante Sergio Cucchiara, arrivato nell’ultimo giorno di mercato. Sembra che il Trapani, proprietario del cartellino, non abbia fornito esaustive documentazioni delle visite di idoneità medica del giovane attaccante, mentre quelle successive a cui si è sottoposto a Padova avrebbero rivelato una leggero extrasistole cardiaca. Solo successivi esami potranno confermare o smentire questa aritmia, ma le sensazioni sono improntate all’ottimismo, visto che un caso analogo avevo coinvolto proprio Gorzelewski a metà agosto: nemmeno le macchine, alla fine, sono infallibili. L’atteso ritorno. E poi c’è Marco Ilari, ormai fuori causa da un mese. Si era fatto male contro la Triestina, nel bel mezzo degli impegni di Coppa Italia, vittima di un forte colpo alla coscia, ma poi era sceso in campo con il Pordenone: una scelta azzardata che ha complicato la situazione, con il risultato che anche la settimana scorsa, alla vigilia della sfida con il Lumezzane, i medici, esaminati i referti delle ecografie, hanno dovuto rimandare ancora una volta il suo rientro in campo. Ce la farà ad esserci domenica a Salò? A questo punto è difficile dirlo, ma il peggio, fortunatamente, dovrebbe essere passato, per cui il suo rientro si avvicina.