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I prossimi avversari del Padova: l’Albinoleffe di Marco Sesia

La vittoria nell’ultimo turno in casa contro il Renate ha dato all’Albinoleffe una nuova dose di entusiasmo dopo un periodo che definire travagliato sarebbe riduttivo. I bergamaschi vengono da un inizio di campionato difficile dove...

Redazione PadovaSport.TV

La vittoria nell’ultimo turno in casa contro il Renate ha dato all’Albinoleffe una nuova dose di entusiasmo dopo un periodo che definire travagliato sarebbe riduttivo. I bergamaschi vengono da un inizio di campionato difficile dove con il tecnico Sassarini hanno raccolto in undici giornate appena sette punti grazie al pareggio di Cuneo e alle vittorie contro l’ultima in classifica (2-1 alla Pro Patria) e contro la capolista (2-0 a Bergamo con il Cittadella) che resta al momento il miglior momento della stagione per i lombardi. Le successive due sconfitte interne alla vittoria sui granata sono però costate la panchina a Sassarini che è stato sostituito da Marco Sesia che dal suo arrivo ha totalizzato già  4 punti in 2 partite, senza subire reti. La squadra ha ripreso compattezza e vigore con il cambio della guida tecnica e quindi per il Padova quella di sabato sarà  una gara da prendere con le molle. Dal suo arrivo in panchina Sesia schiera l’Albinoleffe con un 3-5-2 decisamente più difensivo rispetto al modulo adottato ad inizio stagione dal suo predecessore con il quale i bergamaschi hanno subito ben 20 reti nelle prime 11 giornate a dispetto dei soli 9 gol realizzati. A difesa dei pali dei blu celesti gioca Davide Amadori, portiere classe ’92 già  titolare a Venezia in serie D poche stagioni fa. Davanti a lui Sesia schiera il francese ex Crotone Kevin Vinelot, l’ex Brescia Antonio Magli e Francesco Checcucci. I tre centrocampisti centrali sono uno dei dubbi di formazione di Sesia, che deve ancora trovare il terzetto che ben si possa amalgamare per creare il giusto equilibrio nella sua formazione. Questo sabato i tre favoriti per scendere in campo dall’inizio sembrano essere Domenico Danti, ex Vicenza, l’esperto Marco Perini, regista da una vita in serie C, e il match winner dell’ultima gara contro il Renate Giuseppe D’Iglio anche se non stupirebbe la scelta di vedere in campo uno tra Gianola o l’italo americano Douglas Bentley per una squadra ancor più difensiva. Sugli esterni la fiducia di Sesia dovrebbe cadere a destra sull’esperienza di Leonardo Muchetti mentre a sinisitra c’è qualche dubbio in più anche se dovrebbe giocare Michele Cortinovis, giovane “fatto in casa” bluceleste. Davanti ecco una vecchia conoscenza del Padova come Andrea Soncin, promosso a capitano e vero leader tecnico e caratteriale della squadra. Accanto all’esperienza del “cobra” ecco Domenico Girardi, prima punta di fisico classe ’85 passato anche in entrambe le sponde di Verona nel suo lungo girovagare per l’Italia. L’Albinoleffe è una squadra in ripresa che con l’arrivo di mister Sesia ha sistemato prima di tutto il reparto arretrato e che pian piano sta cercando il proprio equilibrio per poter essere pericolosa anche davanti. Per certi versi la partita di domani potrebbe assomigliare dal punto di vista tattico a quella di Busto Arsizio con i biancoscudati che avranno a che fare con una squadra chiusa, tutta dietro la linea della palla e che concederà  pochi spazi alle offensive di Cunico e compagni. Il Padova dovrà  essere bravo a sfruttare le occasioni che gli capiteranno per non trovarsi ad affrontare per tutti i 90 minuti un muro bluceleste a difesa della propria area di rigore.