Riportiamo il comunicato del Calcio Padova dopo l'articolo di oggi de Il Mattino sulla questione Bresseo:
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Il Calcio Padova risponde al sindaco di Teolo
Riportiamo il comunicato del Calcio Padova dopo l’articolo di oggi de Il Mattino sulla questione Bresseo: In merito alle dichiarazioni del Sindaco di Teolo Moreno Valdisolo, riportate sui quotidiani di questa mattina, il Calcio Padova...
In merito alle dichiarazioni del Sindaco di Teolo Moreno Valdisolo, riportate sui quotidiani di questa mattina, il Calcio Padova informa che l’attuale proprietà dalla SpA biancoscudata non ha mai chiesto la restituzione della fidejussione versata ormai quindici anni fa nell’ambito della concessione dei campi di Bresseo.L’azione legale alla quale si riferisce il sindaco è stata portata avanti in maniera del tutto autonoma dalla precedente proprietà che, nel caso di esito positivo, sarà l’unica beneficiaria dell’operazione mentre all’attuale dirigenza rimarrà l’onere di gestire il non facile rapporto con Teolo.Come riportato nei mesi scorsi da più testate giornalistiche, la Società biancoscudata ha cercato a lungo un punto di contatto con l’amministrazione Valdisolo, non solo per mantenere la sede degli allenamenti al Centro Sportivo Euganeo, ma per iniziare un processo di sviluppo e miglioramento dello stesso. Un progetto che ha già trovato riscontro nel rifacimento della palestra e nell’investimento di una somma consistente destinata alla cura del fondo dei campi, notevolmente migliorato rispetto alla scorsa stagione.Da settembre l’amministratore delegato Andrea Valentini ha più volte invitato ad un confronto l’amministrazione con l’intento di proseguire il rapporto di collaborazione in essere. E’ stato prima proposto un progetto di ampliamento, rifiutato dal comune di Teolo che non ha voluto sottoscrivere la necessaria fidejussione, poi è stata richiesta la cessione al Calcio Padova del diritto di superficie sul terreno di Bresseo,cosa che invece non avrebbe contemplato l’emissione di nessuna fidejussione e avrebbe portato nelle casse del Comune una somma versata dal Calcio Padova sulla base della perizia dell’Ufficio Tecnico Erariale.Entrambe le soluzioni sono adottate in casi simili nella maggior parte dei comuni d’Italia, ma sono state rifiutate senza che il Comune di Teolo prospettasse nessuna alternativa.Da gennaio l’amministrazione comunale euganea ha interrotto i contatti con i nostri dirigenti, tranne che per richiedere alcuni interventi sul campo in cui si allenano le loro giovanili, prontamente eseguiti dal Calcio Padova nell’ambito degli accordi in essere.E’ nel pieno diritto del sindaco Valdisolo scegliere per i propri cittadini di non volere più il Calcio Padova a Bresseo, ma ci permettiamo di dire che il concetto che il Padova non ha rappresentato un valore aggiunto per il Comune di Teolo ci pare quanto meno azzardato. Lo è stato sicuramente dal punto di vista dell’immagine e della gestione di un’area, vincolata alla normativa del Parco Colli, in cui il Calcio Padova ha investito negli anni più di un milione di euro e che ora tornerà a carico dei cittadini, salvo interventi di privati che verosimilmente per investire chiederanno le stesse garanzie del club di viale Nereo Rocco.Per quanto riguarda il futuro centro sportivo dove si allenerà la squadra, vista l’impasse creatasi con Teolo, la Società biancoscudata si è mossa da tempo per trovare un’alternativa all’altezza, sia in città che nei comuni della cintura urbana.
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