Juve Stabia, Braglia: “La qualità  del Padova è evidente”

Torna al timone della Juve Stabia mister Piero Braglia e a due giorni dalla sfida casalinga contro il Padova, fa il punto sulla situazione della compagine gialloblu: "La voglia di tornare in panchina è tanta, anche perchè se devo stare in tribuna preferisco rimanere a casa a guardare la partita: mi incavolo di meno. A Grosseto la squadra si è espressa bene, tutti hanno giocato con determinazione e con voglia di vincere. Purtroppo abbiamo rimediato solo un pareggio: attualmente quando giochiamo male perdiamo, quando invece giochiamo bene non riusciamo a vincere. In questo momento ci manca una vittoria che possa dare, coraggio e morale a questi ragazzi".Allo Zecchini, mister Braglia ha mandato in campo tanti giocatori che fino ad ora erano stati poco utilizzando, optando per alcune esclusioni eccellenti: "Ho scelto i giocatori che nei giorni precedenti mi erano sembrati più motivati e soprattutto avevano corso di più. In particolare, il giorno prima della partita, un calciatore mi ha fatto capire che era pronto e voleva giocare dal primo minuto: era Horacio Erpen. Purtroppo il calcio è anche questo, ci sono giocatori che l'anno scorso hanno fatto cose incredibili ed adesso stanno trovando difficoltà, stiamo dando fiducia a tutti ma attualmente preferisco puntare su chi è più in forma, senza pensare alle gerarchie. Resta il fatto che io non ho preclusioni verso nessuno: se un giocatore resta fuori, la colpa non è certo la mia. La squadra ormai è in via di guarigione, tocca a noi dimostrarlo".Sfida ostica quella contro il Padova, una squadra che, secondo Braglia, può puntare ad occhi chiusi alla promozione: "Nonostante abbiano deciso di allestire una squadra giovane, la qualità del Padova è evidente: con giocatori come Farias, Granoche, Viviani etc.. i biancoscudati possono sicuramente ambire al salto di categoria. C'è da aggiungere poi, che alla guida hanno un tecnico molto preparato come Fulvio Pea, che ormai da diverso tempo sta dimostrando il proprio valore". Ex di turno sarà Jerry Mbakogu, che contro il Grosseto è ritornato a brillare servendo assist, correndo tanto e mostrando grinta da vendere: "Jerry è un giocatore che ha tanta qualità, e sono convinto che quella di Sabato potrebbe essere la sua partita". Capitolo spinoso quello che riguarda Andrea Seculin, ieri il calciatore aveva espresso su Facebook tutto il proprio rammarico per le critiche piovutegli addosso nei giorni scorsi a causa delle sue prestazioni tutt'altro che brillanti: "Seculin è agitato? Secondo me invece è fin troppo tranquillo - sentenzia Braglia -. Non capisco poi, come si possano esprimere le proprie emozioni su Facebook: se una persona ha un problema, non lo divulga. Queste cose nel calcio capitano sempre più spesso, ma non dovrebbero proprio esistere. Del resto non è nemmeno giusto criticare i singoli: a Castellammare c'è il brutto vizio di prendersela a turno con uno dei giocatori. Prima è stato Maury, poi Mbakogu, ora Genevier e Seculin: così non si va da nessuna parte. Dobbiamo stare uniti. Se i tifosi si allontanano da noi, siamo rovinati":