L’ex Cuffa si scalda: “Voglio segnare al Porto”

«Gare così l’anno scorso le perdevi». Il leit motiv è scattato sabato nella testa di molti al 2-2 capolavoro di Succi all’Euganeo. Il Padova si è salvato e in pieno recupero ha acciuffato la sfida con l’Empoli, prendendo un punto contro la miglior formazione vista finora all’ombra del Santo. Il tempo è tiranno e già domani Bovo e compagni saranno in campo a Portogruaro per il turno di mezza settimana. L’inedito derby con i veneziani è una gara particolare sia per Alessandro Calori, mister del capolavoro promozione dell’anno passato, sia per Matias Cuffa che con i granata ha costruito le sue prime fortune calcistiche.«Ho splendidi ricordi del Porto - dice el cabezòn -, lì abbiamo conquistato la promozione in C1 che mi ha permesso di finire nel calcio che conta. Ogni tanto sento i loro magazzinieri e i massaggiatori. Un grande ambiente, ma adesso sono legato al Padova, una società che mi sta dando tanto. In estate non ho mai avuto dubbi su dove restare. Martedì sera in campo al Mecchia non ci saranno amici, anzi spero di fare gol. Finora non sono riuscito a segnare e la rete mi manca. A noi serve una vittoria, perché fuori casa non siamo ancora riusciti a sbloccarci».L’analisi dell’argentino torna poi al pareggio con i toscani. «Nel secondo tempo siamo entrati in campo svuotati e abbiamo subìto le due reti - continua -. Per fortuna siamo riusciti a trovare il 2-2 in extremis che ci ha dato morale. Siamo una squadra che lotta fino al termine delle partite ed è importante. Personalmente non sono al top della forma, faccio fatica, ma spero di sopperire con la quantità alla qualità».Di Nardo, niente derby? Intanto oggi sarà valutata l’entità dell’infortunio di Totò Di Nardo, uscito anzitempo sabato. Per lui problemi muscolari che quasi sicuramente lo terranno distante dal match di domani. Dietro scalpita Filippini, ma Calori sta valutando anche il doppio trequartista.