È una delle squadra contro cui il Padova vanta un record negativo, ha inflitto ai biancoscudati una delle sconfitte più pesanti della propria storia, ed è imbattuta negli scontri diretti da 13 anni. Di chi stiamo parlando? Milan, Inter, Juventus? No, del Lumezzane. Ovverosia la prossima avversaria di Cunico e compagni. Ebbene sì, la squadra bresciana è un'autentica bestia nera da queste parti. Una di quelle formazioni che è sempre andata indigesta ai tifosi biancoscudati, rappresentando soprattutto nell'era Cestaro il simbolo di annate fallimentari. Il bilancio è presto detto: nei dodici precedenti in campionato tra le due squadre, il Padova ha all'attivo tre vittorie, quattro pareggi e ben cinque sconfitte. Una storia iniziata sul finire degli anni '90 quando la matricola Lumezzane si affacciò per la prima volta nel calcio professionistico, incrociando un Padova in caduta libera dopo gli anni della Serie A. E da allora sono stati molto più i dolori che le gioie. Resterà negli annali il 5-1 che il Padova subì in terra bresciana nell'ultima giornata di andata in serie C/1 nel 2001/2002, accolto da fischi e contestazioni dei tifosi ospiti e soltanto parzialmente riscattato dalla vittoria, inutile, per 4-1 nel girone di ritorno. La cinquina subita a Lumezzane è rimasta la sconfitta più pesante subita dal Padova in campionato nel nuovo millennio, eguagliata soltanto nel 2010 dallo 0-4 di Empoli in Serie B. Eppure lo schiaffo più doloroso arrivò nel 2006. È il primo aprile (a proposito di scherzi), mancano sei giornate alla fine, il Padova di Pellegrino viaggia stabilmente in zona playoff, non ha mai perso in casa e ospita un Lumezzane penultimo. È la gara che può blindare la rincorsa agli spareggi promozione. I biancoscudati, tuttavia, giocano una partita pessima, perdono 1-0 e nelle restanti cinque gare raccolgono appena due punti venendo estromessi dai playoff. Mentre il “Lume”, nonostante lo scherzetto all'Euganeo, a fine anno retrocederà. L'ultimo scontro diretto risale all'anno della promozione in B nel 2008/2009. Ma nonostante la stagione trionfale, il Padova soffre ancora terribilmente contro i rossoblù, pareggiando 2-2 in casa alla seconda giornata di campionato (e aprendo la prima crisi di Sabatini) e perdendo 2-0 al ritorno, nell’esordio del breve “interregno” di Tesser. E così, a conti fatti, gli ultimi sette scontri diretti parlano di 4 pareggi e 3 vittorie del Lumezzane, con il Padova che non piega i bresciani dal 3-2 all'Euganeo del 13 ottobre 2002. Motivo in più per rompere già sabato una maledizione scomoda
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Lumezzane bestia nera: il Padova non lo batte dal 2002
È una delle squadra contro cui il Padova vanta un record negativo, ha inflitto ai biancoscudati una delle sconfitte più pesanti della propria storia, ed è imbattuta negli scontri diretti da 13 anni. Di chi stiamo parlando? Milan, Inter,...
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