A MENTE FREDDA | Carrarese-Padova – Il primo mattoncino

Il Padova conclude il suo battesimo nella nuova serie B con la doppia trasferta toscana portando a casa il suo primo punto in classifica: il primo mattoncino di tanti (si spera)!

Ancora una volta come ad Empoli (a proposito Popov ancora a segno ma azzurri sconfitti in 9 contro 11 dalla Reggiana), poco si può imputare al primo tempo dei ragazzi di Andreoletti, cattivi e intensi il giusto per affrontare una gara che si sapeva essere complicata. La formazione è quella che la condizione fisica della rosa ad oggi permette: Bortolussi unica punta e dietro una serie di incursori che possono (e ci sono andati vicino) far male. La scelta del mister è intelligente, il punto finale è la ricompensa. Anche perché giocando più di mezz'ora in 10 contro 11 si sa i pareggi valgono sempre qualcosa in più.

Allora prendiamoci questo punto: anzitutto per la classifica dato che è il primo e smuove le acque e poi per il morale dato che ora c'è la sosta e lavorare 15 giorni a quota zero sarebbe stato molto più pesante. Bisognerà farsi trovare pronti alla ripresa all'esordio all'Euganeo, si spera con spalti e pubblici degni dell'importanza del ritorno in casa nella cadetteria dopo 6 stagioni, ma questa è un'altra storia.

Capitolo singoli da cui non possiamo esimerci: Fusi gioca così, la sua intensità e la sua grinta sono il valore aggiunto di un giocatore che si è rivelato determinante per il gioco di Andreoletti. Chiedergli di giocare col freno a mano tirato significa fargli perdere una parte importante e fondamentale del suo stare in campo. Chiaro che non può permettersi di lasciare la squadra in 10 ogni domenica, deve trovare il suo equilibrio, per diventare una risorsa e non un patema ad ogni giallo che prende.

Servono prestazioni esattamente come questa: di squadra, di intensità e grinta per mettere tanti altri mattoncini in classifica.