L'ANALISI

A MENTE FREDDA | Il bicchiere mezzo pieno

A MENTE FREDDA | Il bicchiere mezzo pieno - immagine 1
A MENTE FREDDA | Il bicchiere mezzo pieno - 90 secondi sui 90 minuti dell'ultimo turno biancoscudato
Tommaso Rocca
Tommaso Rocca Redattore 

Per la prima volta davanti al suo (decimato) pubblico il Padova non riesce a portare a casa l'intera posta. Solito dilemma, bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Il pareggio con la Feralpi è in fin dei conti un risultato giusto arrivato dopo un primo tempo dove forse gli uomini di Diana avevano fatto qualcosina di più e una ripresa in cui il Padova ci ha provato con più convinzione senza però trovare la rete per sbloccare il match. Gara molto equilibrata e anche se agonisticamente accesa, avara di chiare occasioni da gol e di grandi emozioni. Ecco perché allora l'highlight del pomeriggio è ciò che accade all'ingresso in campo delle formazioni, o meglio qualche secondo prima. Gli applausi che il pubblico biancoscudato ha tributato a mister Andreoletti nel momento in cui ha percorso il tragitto che lo portava a sedersi in panchina prima dell'inizio è un qualcosa che a Padova non capita spesso. Segno che il tecnico con il suo lavoro, la sua idea di calcio (ovviamente accompagnata dai risultati) sta stra-convincendo i suoi tifosi. Ecco perché il bicchiere dopo un pareggio come quello di ieri va visto mezzo pieno. Il primo posto in classifica è ancora saldo, non si possono vincere tutte le partite di un campionato, per cui quando non vinci è importante anche non perdere. Gli applausi a fine gara arrivati al tecnico e alla squadra sono un buon segnale e remano in quella direzione. Arriveranno momenti peggiori di questi e lì si che ci si dovrà sforzare di continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno.

tutte le notizie di