Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Padova senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Padovasport per scoprire tutte le news di giornata sui biancoscudati in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'ANALISI
La seconda giornata del girone di ritorno sarà per qualcuno sicuramente causa di rimpianti. Era dalla prima giornata che le tre squadre di vertice Mantova, Padova e Triestina, non ottenevano così pochi punti nello stesso turno. Solo 2, frutto dei pareggi di virgiliani e biancoscudati. La Triestina dal canto suo ha gettato alle ortiche un doppio vantaggio in casa con l’Albinoleffe facendosi raggiungere e superare negli ultimi 10 minuti. Occasione mancata anche per la capolista Mantova che vede l’Arzignano trovare il pari al minuto 84 e vede svanire l'allungo. Chi però rischia di mangiarsi davvero le mani è il Padova. Avevamo detto che dopo la disfatta dello 0-5 era necessario rialzarsi. La prestazione, magari più di orgoglio che di fino, c'è stata, confermando le doti morali di questo gruppo. Peccato però che come spesso è accaduto anche nel girone di andata non è arrivato il gol da 3 punti che avrebbe dato nuova linfa alla rincorsa degli uomini di Torrente. Non sappiamo quante altre occasioni ci saranno. Anzi il rigore conquistato e fallito da Liguori suona ancor più come una beffa. Poi se a parartelo è anche Mattia Fortin, nato e cresciuto nel settore giovanile biancoscudato e in prestito al Legnago i rimpianti aumentano: Tu quoque Brute, fili mi!
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Padova senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Padovasport per scoprire tutte le news di giornata sui biancoscudati in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA