L'ANALISI

A MENTE FREDDA | Maturità e consapevolezza

Photo courtesy - Davide Boggian per Calcio Padova
A MENTE FREDDA | Maturità e consapevolezza- 90 secondi sui 90 minuti dell'ultimo turno biancoscudato
Tommaso Rocca
Tommaso Rocca Redattore 

Il Padova ricomincia il nuovo anno dove aveva lasciato alla fine dello scorso. Un'altra vittoria, ottenuta sul Caldiero (unica squadra di C in grado di battere i biancoscudati in coppa quest'anno) per 1-0 significa 18 vittorie su 21 gare per la truppa di mister Andreoletti che resta ancora imbattuta in campionato. Non snoccioleremo numeri e statistiche da record che fanno francamente impressione e che fanno di questo Padova una squadra che certamente rappresenterà un metro di paragone in futuro. Come tutti però continuano giustamente a ripetere con i record non si vincono i campionati e tantomeno si viene promossi, i veri conti si fanno a fine stagione. Sicuramente però quello che di questa squadra impressiona è la consapevolezza e la maturità che mette in campo ogni turno. Non è un caso che le ultime tre vittorie, arrivate di misura, siano comunque frutto di gare giocate con intelligenza, testa e capacità di leggere i momenti della partita. Pur se con un gol di scarto i biancoscudati hanno vinto concedendo poco, quasi nulla e giungendo ai tre punti in maniera che è apparsa quasi naturale. Giocare prima o dopo del Vicenza, con gli avversari a -1 o a-10 pare non scalfire minimamente i giocatori guidati in maniera magistrale da mister Andreoletti. Ecco, arrivare dopo una sconfitta ai playoff con gli avversari storici, cambiare poco o nulla in termini di rosa e riuscire a scendere in campo con questo tipo di approccio ad ogni partita sono meriti che bisogna certamente attribuire al mister lombardo. Maturità e consapevolezza della propria forza, che aprile si avvicina.

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