Ora possiamo dirlo anche confortati dalle statistiche: il Padova di Matteo Andreoletti è la miglior versione iniziale della società biancoscudata di tutti i tempi. Tradotto meglio di così nessuno aveva mai cominciato sotto l'ombra del Santo, nemmeno il Padova di Parlato in serie D che proprio alla 13esima giornata cadde con la Sacilese. Questo Padova invece è ancora imbattuto in campionato dove con 11 vittorie e 2 pareggi tiene a 7 punti di distanza un comunque buon Vicenza. 25 gol fatti (secondo miglior attacco dietro l'Atalanta U23 con 28), miglior difesa con solo 5 reti subite, numeri che interpretano in maniera chiara lo strepitoso avvio che i ragazzi di mister Andreoletti hanno reso possibile. Il dato ancor più interessante sono i 12 diversi marcatori, il che fa capire quanto il tecnico lombardo stia coinvolgendo tutti e tutti si sentono parte del progetto. Tenendo conto tra l'altro che il centravanti titolare, Spagnoli (seppur infortunato da qualche partita) e il rigorista della squadra, Varas (che ultimamente ha giocato meno) hanno segnato una rete a testa, segno che spazio per migliorare e progredire ce n'è ancora. I record non vincono i campionati, ma continuare su questa strada difficilmente potrebbe significare qualcosa di diverso.
L'ANALISI
A MENTE FREDDA | Padova da record!
A MENTE FREDDA | Padova da record! - 90 secondi sui 90 minuti dell'ultimo turno biancoscudato
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