L'ANALISI

A MENTE FREDDA | Segnare subito non può essere un problema

A MENTE FREDDA | Segnare subito non può essere un problema - immagine 1
A MENTE FREDDA | 90 secondi sui 90 minuti dell'ultimo turno biancoscudato. Segnare subito non può essere un problema
Tommaso Rocca
Tommaso Rocca Redattore 

Trovate un solo allenatore che possa essere scontento del fatto che la sua squadra vada in vantaggio dopo pochi minuti. Probabilmente è il dilemma che sta passando per la mente di mister Torrente.

Non è la prima volta (vedi la risicata vittoria con la decadente Alessandria) che il Padova una volta in vantaggio entro i primi 5 minuti (dopo 2 con i "grigi", dopo 4 con il Trento) stacca letteralmente le braccia dal manubrio della partita subendola anziché aggredirla. Sembra quasi che il gol appaghi la squadra che da quel momento inizia a soffrire le azioni dei pur modesti (per classifica e stato di forma) avversari. La diagnosi del tecnico biancoscudato è tanto laconica quanto azzeccata: un problema di testa.


Ma può una squadra che va in vantaggio e ha la pressione di dover vincere la partita andare in confusione proprio quando le cose si stanno mettendo per il verso giusto? Per di più di fronte al proprio pubblico?

Per fortuna si torna in campo subito, e mister Torrente che oggi compie 58 anni, dalla gara di Busto Arsizio esige un regalo da 3 punti. Se non per il campionato quantomeno per dare un segnale di vitalità che serve per il proseguo della stagione. Anche e a maggior ragione se si dovesse segnare subito o quasi…

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Padova senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Padovasport per scoprire tutte le news di giornata sui biancoscudati in campionato.