Un inizio di stagione complicato per il Calcio Padova, che si trova a dover far fronte a una delle proteste e prese di posizione da parte della tifoseria più forti della sua lunga storia. L'immagine più calzante è quella di un vaso colmo che ora strabocca, una congiuntura di negatività dovuta a risultati sportivi e problematiche legate allo stadio che ha portato a una forma di esasperazione collettiva. E quindi al boicottaggio della campagna abbonamenti che verosimilmente toccherà il record negativo di sempre. Ultras Padova, Appartenenza Biancoscudata e ACB, insieme ad altri gruppi sciolti sembrano aver sposato tutti questa linea.
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Aria pesante attorno al Padova, salta un progetto con le vecchie glorie
E mentre si cercano soluzioni alternative all'Euganeo, con la petizione sullo stadio Plebiscito che ha raccolto già mille firme tra cartaceo e online, ecco che spunta un triste retroscena: un progetto giunto quasi alla conclusione, riguardo al lancio e alla presentazione delle maglie ufficiali della stagione 2024/25, che avrebbe dovuto coinvolgere alcune vecchie glorie biancoscudate legate all'ultima serie A (tra cui Balleri, Galderisi, Maniero, Longhi e Lalas) si è interrotto dopo la decisione dell'ex capitano Damiano Longhi di non appoggiare la società (con il rischio di andare in contrasto alla tifoseria). Un clima molto pesante che può migliorare solo in un caso: con una buona partenza in campionato. La società intanto ha risposto con un primo botto di mercato: Spagnoli, soffiato proprio ai rivali del Vicenza.
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