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“Appena arrivato avevo detto che mi sarei messo a disposizione, nessun problema se ultimamente ho giocato meno ultimamente. Il gol? Devo ancora rivederlo, ho tirato al volo. Sono contento di essermi sbloccato. La dedica è per mia figlia Matilde di nove mesi e la mia compagna. Questo è un girone equilibrato, ora pensiamo alle sette finali che ci aspettano senza guardare la classifica”. Così Kevin Cannavò, al temine di Arzignano-Padova.
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