Bari-Padova, Andreoletti: “Sono arrabbiato: non possiamo pensare di gestire la partita. Sulla prestazione…”

Il Padova esce sconfitto dal San Nicola di Bari per 2-1 (qui le nostre pagelle ai biancoscudati). La partita si era messa sui giusti binari, ma l'espulsione di Capelli ne ha condizionato profondamente l'esito. Calcio di rigore, trasformato da Moncini, e squadra in dieci uomini per 20'. Non può dirsi soddisfatto il tecnico del Padova Matteo Andreoletti, che a fine gara ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi: "Sono molto arrabbiato e amareggiato, perché è una partita che dal mio punto di vista avevamo in controllo. La stavamo gestendo molto bene e non c'erano i presupposti nemmeno per pareggiarla, sinceramente. Il rigore ha cambiato la partita. Se ti ritrovi con un calcio di rigore contro e in dieci uomini è chiaro che la partita cambia completamente. Per me è un peccato, per quello che avevamo fatto vedere fino a quel momento. Penso che la vittoria nostra, fino a quel momento, era il risultato giusto. Il Padova, per quello che fa e che rappresenta, non può gestire la partita, dobbiamo andare sempre con il piede sull'acceleratore".

Le parole di Matteo Andreoletti nel post-partita di Bari-Padova

"Purtroppo è la seconda volta che ci capita di andare in vantaggio, di accontentarci un po' e poi pensiamo di gestire la partita. Noi non lo possiamo fare, non abbiamo né l'esperienza né le capacità per fare un calcio diverso da quello che proviamo a fare - continua l'allenatore del Padova Andreoletti - Siamo una squadra che ha intensità e che deve provare a giocare a calcio e secondo me quando ci riusciamo lo facciamo discretamente. Nell'episodio le squadre forti, come il Bari, ti puniscono, perché hanno giocatori in grado in ogni momento di impensierirti, di mettere una palla importante. Questo deve servirci da lezione, perché siamo una squadra giovane, a partire dall'allenatore, siamo inesperti e dobbiamo capire che se mettiamo la partita sui binari degli altri o pensiamo di gestire contro squadre forti il rischio è alto. C'è rammarico, perché credo che fino al calcio di rigore avevamo creato i presupposti per portarla a casa in un campo difficile".

"E' stata una partita molto episodica e perderla così fa male. Ci dispiace, perché non avremmo rubato nulla vincendola. Pareggiandola ci saremmo potuti accontentare, ma perderla fa male. L'episodio del rigore non l'ho visto, ma penso che al giorno d'oggi, con la qualità degli arbitri che ci sono e il Var, sia quasi impossibile sbagliare. Poi non mi piace neanche commentare. E' stato, però, l'episodio più determinante della partita. E fino a quel momento eravamo in buon controllo della gara. Siamo una squadra neopromossa, che ha un obiettivo chiaro, quello della salvezza. Nelle ultime due partite abbiamo raccolto solo un punto e mi dispiace. Secondo me abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato. Però mi tengo la prestazione della squadra, perché stiamo dimostrando di poter dire la nostra anche in Serie B".