Bianchi: “Offerto un milione per Bresseo, per qualcuno erano due cocomeri. E sull’incontro con i tifosi…”

Alessandra Bianchi, amministratrice delegata del Padova, ospite di Telenuovo, ha parlato nel pomeriggio di alcuni questioni calde relative alla piazza biancoscudata. Sul centro sportivo, tornando su Bresseo: "Abbiamo offerto un milione, per qualcuno invece erano due cocomeri. Evidentemente il Comune di Teolo ha molte risorse, ormai il discorso è chiuso. Teniamo sempre il discorso aperto con Noventa, dove attualmente c'è un centro tenuto perfettamente, continua il dialogo con l’amministrazione per il proseguimento di questa concessione. Montegrotto? C’era stata una chiacchiera, ma si parla di terreni privati. Quest’anno ogni euro è stato investito nella prima squadra, eventuali discorsi infrastrutturali saranno da fare in futuro. Pensare più in grande presuppone una categoria diversa".

E poi sull'incontro che l'AD avrebbe disertato con i tifosi del gruppo di Appartenenza Biancoscudata: "Per iscritto avevamo subito detto che non avremmo presenziato noi, ovvero io e il presidente Peghin, per via della normativa vigente che non lo consente. Quindi sapevano già tutto. La posizione degli ultras? È stata chiarita in modo cristallino, Riguardo allo stadio, non è risolvibile purtroppo. Sarà difficile vedere un cambiamento da qui alla fine, se tornassero saremmo ovviamente contenti. Abbiamo aperto le porte per la rifinitura pre Vicenza all’Appiani, quando ci è stato chiesto. Se la posizione però è di principio è difficile trovare un punto d’incontro. Posso solo ringraziare per il sostegno che danno in trasferta".