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Brescia-Padova, 125 tifosi biancoscudati al Rigamonti per la seconda di Coppa

Dopo aver superato il Rende, il Padova questa sera è atteso ad uno scoglio ben più duro. Il secondo turno di Tim Cup gli riserva il Brescia, formazione di Serie B: si gioca alle 20.30 allo stadio “Rigamonti”, 90’ (più eventuali...

Redazione PadovaSport.TV

Dopo aver superato il Rende, il Padova questa sera è atteso ad uno scoglio ben più duro. Il secondo turno di Tim Cup gli riserva il Brescia, formazione di Serie B: si gioca alle 20.30 allo stadio “Rigamonti”, 90’ (più eventuali supplementari e rigori) per decretare chi, domenica prossima, affronterà la vincente di Pescara-Triestina. Dopo la serata magica di una settimana fa non c’è Davide Marcandella, match winner contro i calabresi ma out per un affaticamento, e in attacco debutta il nuovo arrivato Marco Guidone, in campo dal 1’ così come Tabanelli e Contessa, gli altri due innesti arrivati nel corso di questa settimana.

Saranno 125 i tifosi biancoscudati presenti questa sera al “Rigamonti” per seguire da vicino la prestazione della squadra di Bisoli. Brescia-Padova, oltre a ciò che vale sul campo, non è però solo la sfida in famiglia tra Bisoli padre e figlio, l’uno (Pierpaolo) allenatore del Padova e l’altro (Dimitri) centrocampista bresciano. La sfida tra i biancoscudati e le Rondinelle porta infatti con sé tanti altri motivi e curiosità che travalicano il puro aspetto sportivo. L’ex di turno è Matteo Mandorlini, che col Brescia ha giocato due stagioni (nel 2011 e nel 2013), mentre tra le file dei lombardi sarà una sfida speciale per il giovane Emaunele Ndoj: il mediano albanese, classe 1996, è infatti sbocciato nel settore giovanile biancoscudato, e prelevato dalla Roma dopo il fallimento del club di viale Rocco, nel 2014, dall’anno scorso si è trasferito in Lombardia. (Da Il Mattino)