terreno di gioco

Campi malmessi, anche a Trento hanno il problema di Padova

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La siccità e (nel caso dell'Euganeo) i grandi concerti hanno rovinato il manto erboso, ci vorrà qualche settimana per rivederlo al meglio

Giacomo Stecca

Molti terreni di gioco in serie C sono stati in queste prime due settimane di campionato oggetto di discussioni. A Padova ad esempio il derby si è giocato su un campo molto rovinato, il manto erboso ovviamente ha risentito dell'estate secchissima e dei grandi concerti che hanno trovato casa all'Euganeo (Cremonini a fine giugno). Durante il match con il Vicenza si è visto che zone ampie del campo erano ai limiti dell'impraticabilità, e così sarà molto probabilmente anche per il prossimo ravvicinato match contro la Pro Patria.

Lamentele anche a Trento

Fondo dissestato, anche se per differenti problematiche, anche al Briamasco di Trento dove il presidente Mauro Giacca ha alzato la voce. «Il campo è semplicemente indecente – ha detto il presidente, intervenuto negli studi di RTTR – il manto erboso va rifatto totalmente. Ora gli addetti stanno lavorando tantissimo ma bisognava partire prima. Ora è difficile sistemare un danno enorme. La verità è che bisogna cambiare sistema: la manutenzione del terreno va fatta immediatamente dopo la gara, è necessario adeguarsi al professionismo sotto ogni voce. Senza contare la tribuna che pare più adatta a una sfilata di moda più che a uno stadio. Inoltre, vanno eseguiti lavori per alzare il livello della curva di almeno un metro e migliorare la visuale – rimarca Giacca - i tifosi hanno ragione a protestare».

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