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Il caso
Il Padova si vede sbattere in faccia la porta anche dal sindaco di Teolo, Valentino Turetta. Niente Bresseo, non ci sarà il ritorno nel vecchio impianto sportivo. La freddezza del sindaco era ben nota, perchè l'accordo vedesse la luce il club biancoscudato avrebbe dovuto fare molto di più del necessario, non solo la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture già esistenti. Il sindaco Turetta sperava di ottenenere a spese della società di viale Rocco, anche la costruzione di un nuovo campo sportivo in "sintetico" da destinare alle compagini locali. "A questo punto - ha detto Turetta, sfegatato tifoso interista, sulle pagine del Gazzettino - ogni premessa di un accordo non ha più ragione di essere. Le posizioni sono molto distante. Capiamo benissimo le ragioni che avrebbero condotto il Padova ad investire a Bresseo. Ma la loro logica sarebbe andata a scapito dello sport locale». Secondo Turetta infatti il Padova avrebbe dovuto condividere i campi alla pari delle altre società sportive minori, spendendo però migliaia di euro per migliorare il Centro Sportivo. Pretese illogiche probabilmente con lo scopo di scoraggiare il ritorno a Bresseo dei biancoscudati. Missione compiuta, in effetti.
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