Chi è Marino Molon, dalla TreGima (sponsor di Baggio) al processo in corso

Tra gli industriali che si sono avvicinati al Calcio Padova in questo periodo c'è anche Marino Molon, come svelato dal Mattino. Settantuno anni, originario di Tezze di Arzignano (ora residente a Lugano), sposato con un figlio, ha fatto fortuna negli anni d'oro dei mobilifici italiani, con la sua azienda TreGima. È stato prima sponsor del Vicenza (dai primi anni '80, quando Roberto Baggio muoveva i primi passi in maglia biancorossa in serie C, vedi foto in basso) poi presidente (stagione 1987/88) per qualche mese. L'avventura nel Vicenza (l'unica nel calcio) finì nel peggiore dei modi: dopo il passaggio di quote, i vecchi soci accusarono Molon di non aver onorato le scadenze pattuite per il saldo del pacchetto azionario. Molon fu di fatto mandato via, con il conseguente reintegro della precedente compagine societaria.

Nel 2012 provò a rilevare il 30 per cento del Lugano, società all'epoca appartenente a Enrico Preziosi guidata da Angelo Renzetti. All'ultimo il passaggio di quote sfumò per via delle voci negative che giravano in Svizzera sul suo conto. Lo spiegò Renzetti a ticinonews.ch: “Non voleva venire qui a farsi massacrare: voleva soltanto portare i soldi da investire nel Lugano”. Per via di un processo aperto per frode fiscale in pochi vedevano di buon occhio un suo ingresso nel Lugano. Il processo è stato riaperto da qualche mese: l’Agenzia delle Entrate ha fatto ricorso in Cassazione in merito ai «fondi neri» (milioni di euro) della TreGima Mobili srl depositati in conti correnti esteri e i giudici della Suprema Corte hanno ordinato un nuovo processo alla Commissione tributaria regionale del Veneto a carico di Molon e della moglie Daniela Franchetti (70), come riporta il Corriere del Veneto in un articolo dell'aprile 2022.

Molon ha dichiarato al Mattino, nella sua prima intervista sull'argomento Calcio Padova, di voler puntare alla serie A in quattro anni, anche con la collaborazione di altri imprenditori. Proclami un po' affrettati, probabilmente, esternati a poche ore dal primo incontro con Alessandra Bianchi. Staremo a vedere.