Crotone, svincolo automatico per Chiricò. Per la panchina concorrenza alla Triestina per Tesser

Il Crotone esce a sorpresa dai playoff ai quarti di finale. E la piazza, inevitabilmente, protesta. Anche perchè si tratta dell'ennesima delusione, la terza dopo la doppia retrocessione dalla A alla C. Il tutto si è consumato allo Scida e davanti ai propri tifosi accorsi in massa a sostegno della squadra, sugli spalti di uno stadio che storicamente viene definito da tutti come un vero fortino dal quale difficilmente si esce imbattuti.

Ora è il momento delle riflessioni su come ripartire. Il grande acquisto dell'estate, Mino Chiricò, arrivato in Calabria dopo due stagioni a Padova da protagonista ma senza ottenere l'agognata promozione, ha la stessa clausola che aveva in biancoscudato: svincolo a zero (mille euro in realtà, simbolici) in caso di mancata promozione. Il suo procuratore Grimaldi, secondo quanto ci risulta, lo avrebbe offerto nuovamente al Padova, trovando però le porte chiuse.

Capitolo panchina: Zauli oggi lascerà Crotone assieme al suo vice Attilio Bardi e quasi sicuramente non farà parte del progetto futuro. Piacciono invece Pazienza (Cerignola) e Tesser (segnalato però molto vicino alla Triestina).