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Cunico corre veloce verso il rientro: “Il ginocchio risponde bene, punto a esserci con il Pavia”

A tre settimane dall’intervento al menisco, Marco Cunico pensa già al suo il rientro. Il capitano biancoscudato ha tanta voglia di tornare in campo e il suo ritorno in gruppo è ormai dietro all’angolo. Un recupero lampo il suo, tanto...

Tommaso Rocca

A tre settimane dall'intervento al menisco, Marco Cunico pensa già al suo il rientro. Il capitano biancoscudato ha tanta voglia di tornare in campo e il suo ritorno in gruppo è ormai dietro all'angolo. Un recupero lampo il suo, tanto da avere ripreso già a correre ad inizio della scorsa settimana alla Guizza. La voglia di tornare è tanta e a dimostrarlo il fatto che il fantasista di Thiene si è allenato anche domenica e ieri, giornate di riposo per il resto dei compagni. Ecco le sue sensazioni rilasciate al Gazzettino: “Sono in anticipo sui tempi di recupero e il ginocchio finora ha risposto bene. Questa settimana conto di aggiungere qualche esercitazione in più per ritrovare confidenza con i ritmi e la palla. Confido di tornare a fare tutto con il gruppo da martedì prossimo per essere a disposizione con il Pavia”. Anche se in questo periodo non è potuto scendere in campo, Cunico è stato sempre al fianco della squadra, sia presenziando ad alcuni allenamenti, sia restando vicino ai compagni durante le gare di campionato: “Mi è mancata la quotidianità degli allenamenti e dello spogliatoio, nonché il confronto con i compagni. Li ho sempre seguiti in occasione delle partite e devo dire che siamo una squadra tosta, difficile da battere. Abbiamo perso solo una partita in più del Cittadella che guida la classifica e se incastriamo un filotto di due-tre vittorie possiamo andare a riprendere le squadre che ci precedono. Si può fare, basta guardare anche al Pordenone: alla fine del girone d'andata aveva un punto in più di noi, e adesso è lassù. Dobbiamo provarci sempre, questo è lo spirito che dobbiamo tenere nelle ultime dieci partite”. Se la stagione scorsa, seppure in serie D, Cunico è stato un trascinatore della squadra anche in termini di gol, andando in doppia cifra, nell'attuale campionato invece è ancora a secco. Una cosa insolita per un giocatore come lui: “Vero, non mi è mai capitato di non segnare in una stagione e sarebbe tardi iniziare proprio adesso. Spero di farne almeno uno, magari bello e importante che valga doppio, anche se in questo momento il mio pensiero principale è quello di continuare a lavorare per rientrare in fretta e poter dare una mano alla squadra per queste ultime partite. Non voglio che sia un finale di campionato anonimo per noi, ma che ci sia sempre l'obiettivo di provare a riprendere le squadre che ci sono davanti”. Il Padova targato Pillon è molto diverso da quello visto all'opera nella prima parte di stagione, e il capitano, che ne ha fatto anche le spese restando spesso in panchina, individua le differenze: “Siamo una squadra più compatta che difende con ordine e infatti prendiamo pochi gol. Metabolizzata la fase difensiva, dobbiamo metterci indubbiamente qualcosa in più nel gioco offensivo, forse essere anche un po’ meno preoccupati ad esporsi per fare male all'avversario. Anche con il Renate non abbiamo creato molto, a parte l'eurogol di Altinier e l'episodio del rigore. Dobbiamo creare più opportunità, fermo restando che è una questione di squadra e non di reparto. Il futuro? Per come mi sono calato in questo recupero al ginocchio” - conclude Cunico – “ho ancora tanta voglia di fare bene, poi a fine stagione vedremo con la società se avrà qualcosa da dirmi”.