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De Risio e Filipe, infortuni cronici. E il Padova ritorna a valutare gli svincolati

In casa Padova è tornato il sereno grazie alle due vittorie ottenute contro Reggiana e Santarcangelo. Mister Brevi però deve continuare a “convivere” con due situazioni difficili, ovvero quelle di De Risio e Filipe. Il primo –...

Redazione PadovaSport.TV

In casa Padova è tornato il sereno grazie alle due vittorie ottenute contro Reggiana e Santarcangelo. Mister Brevi però deve continuare a "convivere" con due situazioni difficili, ovvero quelle di De Risio e Filipe. Il primo - come riporta Il Mattino -  la settimana scorsa è stato in un centro riabilitativo specializzato di Cesena, si è sottoposto ad esami approfonditi alla caviglia dolorante e già oggi (o al massimo domani) dovrebbe avere le prime risposte. Il brasiliano, invece, soffre ancora per il problema al tallone, non riesce ad allenarsi al massimo e sta cercando la cura migliore per tornare al top. Così le alternative restano poche. Con Mazzocco in crescita e Gaiola finora lasciato ai margini (solo 55’ complessivi per lui), la situazione d'emergenza ha costretto agli straordinari Dettori eMandorlini. I due, infatti, hanno giocato tutti e 900 i minuti disputati dal Padova in campionato (come loro soltanto Emerson e Russo) e saranno costretti a tirare la carretta ancora un po’. A meno che non venga in soccorso il mercato. Se gli infortuni di Filipe e De Risio dovessero prolungarsi ancora a lungo, il Padova (che ha ancora uno slot disponibile in rosa) potrebbe pescare tra gli svincolati: «In questa settimana mi auguro di avere un quadro più chiaro riguardo le condizionidi Filipe e De Risio - ha detto il direttore generale Zamuner - Se dovessi avere la certezza che per entrambi lo stop non sarà superiore ai 15 giorni, allora resteremmo così come siamo e non ci sarebbero problemi. Altrimenti parlerò con la proprietà per valutare un acquisto nel reparto. Il mese prossimo s’inizia a giocare anche in Coppa, a dicembre ci sarà il turno infrasettimanale e i campi pesanti aumentano il rischio di infortuni. Andare avanti con pochi ricambi in mezzo non sarebbe il massimo». Tra gli svincolati, attualmente, non è che abbondino i nomi di qualità, e per il momento il profilo più gettonato è quello di Tommaso Bellazzini, già in contatto da settimane con la dirigenza biancoscudata. Il 29enne centrocampista toscano, ammirato nel Cittadella come esterno offensivo, è reduce da una discreta stagione a Pavia e nelle ultime stagioni si è disimpegnato anche da mezzala.