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verso domenica
"Da quattro anni faccio parte dei biancorossi, da piccolo tifavo Vicenza. Per cui non me ne voglia il Padova e non me ne vogliano i suoi tifosi, ma tiferò Vicenza". Dice il doppio ex Andrea Rabito (nella foto ai tempi del Padova), oggi vice allenatore di Lorenzo Simeoni all’Under 16. Intervistato dal Corriere Veneto ha detto sul derby di domenica: "Il Padova rispetto al Vicenza non ha lo stesso numero di alternative di livello. Sarà senza tre attaccanti? Ribalto il pensiero. Di solito in queste occasioni si trovano risorse che non si pensava di avere".
Rabito indica in Radrezza il pericolo numero 1 per il Vicenza: "Non ho dubbi. Batte tutte le punizioni e gli angoli ed è sempre preciso. Dal suo piede si creano situazioni importanti perché ha un piede telecomandato. E si sa che nel calcio moderno i tiri piazzati sono sempre più importanti, perché si creano opportunità per segnare". E sulla crisi del Vicenza: "Purtroppo ultimamente le cose non sono andate bene per svariate ragioni. Ma il tempo per recuperare c’è tutto, anche perché l’inizio di stagione era stato buono e la squadra aveva lasciato intravedere grandi potenzialità. Il derby è la partita giusta per tornare in corsa".
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