padovasport tutto padova news padova Empoli-Padova, Andreoletti: “Non firmo per un pareggio e Lasagna c’è”

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Empoli-Padova, Andreoletti: “Non firmo per un pareggio e Lasagna c’è”

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Alla vigilia dell’esordio in B del Padova con l’Empoli (qui il nostro approfondimento sulla squadra toscana), il tecnico Matteo Andreoletti ha rilasciato diverse dichiarazioni in conferenza stampa: “Ci sono grande voglia e...
Pietro Zaja
Pietro Zaja Redattore, telecronista 

Alla vigilia dell'esordio in B del Padova con l'Empoli (qui il nostro approfondimento sulla squadra toscana), il tecnico Matteo Andreoletti ha rilasciato diverse dichiarazioni in conferenza stampa: "Ci sono grande voglia e entusiasmo. Qualsiasi avversario di B avrebbe destato in noi tanti emozioni. Di solito quando si fanno esordi in B c'è l'usanza di portare i pasticcini in spogliatoio, ma siamo tutti esordienti praticamente e quindi avremo pasticcini fino a Natale (ride ndr.). Abbiamo voglia di andare a misurarci sapendo di poter dire la nostra, anche con l'Empoli. Il mercato pensavo fosse già finito, perché avevo già avuto modo di dire che eravamo in parecchi. Chiaro che poi si è presentata questa opportunità di sostituire Spagnoli con un giocatore come Lasagna, che per me è una prima punta brava in campo aperto, diversa da Spagnoli, che era più una boa. La priorità di mercato adesso sarà sistemare qualche ragazzo. Domani dovremo essere una squadra intensa. L'Empoli ha uno dei migliori tecnici del panorama italiano (Pagliuca ndr.), un fuoriclasse, e loro sono una squadra già viva. Dobbiamo pareggiare la lorointensità".

La condizione del Padova per la partita con l'Empoli

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"Sgarbi è pronto, ma non gioca una partita dall'anno scorso. Dovesse partire dall'inizio non credo sia in grado di finire la partita. Ieri Lasagna ha fatto allenamento differenziato. Sta bene, ma era un esubero del Verona e si allenava a parte. Ce lo portiamo via, gli manca solo il ritmo partita. Sgarbi e Lasagna non hanno ancora quell'intensità che serve per affrontare un'intera partita, ma in corso d'opera ci potrebbero dare una mano. Valente e Russini sono in uscita, Silva sta recuperando bene, ma non ha condizione, mentre Seghetti e Bacci sono out. Cercheremo di recuperarli per la prossima, altrimenti li aspettiamo dopo la sosta. Barreca sta bene. Sono tornato ad avere tanti dubbi e quindi sono molto contento, com'è stato per l'anno scorso. La cosa in cui siamo un po' più indietro è la conoscenza. Siamo una squadra nuova. Abbiamo voluto inserire o giovani di prospettiva o giocatori di categoria, ma questo non può essere un alibi. Possiamo permetterci di sbagliare un passaggio, ma non l'atteggiamento che ci ha portato a vincere l'anno scorso. Possiamo avere alibi su altre condizioni, ma sul veleno no".

"Dal punto di vista dell'essere squadra, dell'essere compatti e del sacrificio non transigo. Le altre cose possiamo sbagliarle, l'atteggiamento mai. Il Papu ha fatto l'allenamento di rifinitura, anche per sfruttare il suo entusiasmo contagioso. Ho visto qualcosina e non mi sembra affatto male come giocatore (ride ndr.): è integro ed è sempre stato monitorato. Quando tocca la palla è chiaro che stiamo guardando un campione del mondo. La voglia di fare una categoria che non ho mai fatto ce l'ho. Come tutti i ragazzi che come me non l'hanno mai fatta bisogna avere umiltà. Non so cosa dirò alla squadra, perché sono cose che mi vengono al momento dal cuore. Non penso che dovrò motivarla molto. Da una parte deve esserci la voglia di fare, dall'altra, invece, non deve esserci la paura. Non firmerei per un pareggio: sappiamo che la partita è difficilissima, ma abbiamo gli strumenti per mettere in difficoltà gli avversari. Se ci saremo meritati un punto sarò contento, ma ce la giochiamo".

Le ultime considerazioni di Andreoletti

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"I giocatori che non ho citato stanno bene, anche Belli (uscito infortunato dall'amichevole con il Mestre, ndr.). Dobbiamo essere ambiziosi, abbiamo riconquistato anche gran parte della tifoseria. Saranno in 600 a Empoli, non ad Arzignano. Dobbiamo fare tutto il possibile per rendere orgogliosi i nostri tifosi, anche domani. Non ci possiamo permettere di avere il portiere over in questo momento: per Voltan mi dispiace moltissimo. Ma non posso guardare in faccia nessuno e un posto over per il terzo portiere non ce lo possiamo permettere. Faremo altre valutazioni: abbiamo deciso di tenerci un posto in più in caso di possibilità e occasioni di mercato. Prima della chiusura del mercato abbiamo due partite e vediamo se negli ultimi giorni potranno esserci delle opportunità. Sono soddisfatto, però, della rosa che ho. Se dovesse capitare la famosa ciliegina, però, ci faremo trovare pronti. Di dubbi di formazione ne ho molti".

"Voglio mettere in campo una squadra intensa e non ci possiamo permettere due centrocampisti di palleggio in questo momento. Crisetig e Baselli non penso ora possano giocare insieme. L'intensità è sicuramente il parametro che considererò di più in questo momento. Voltan, Kirwan... non ho trovato un centimetro in meno di leggerezza per dire certe cose a questi ragazzi. Senza questi ragazzi non sarei un allenatore di 36 anni che esordisce in Serie B. Se imposti un rapporto di onestà intellettuale con i ragazzi poi capiscono. Io e Spagnoli ci siamo ringraziati a vicenda, ma non è stato facile con nessuno dei ragazzi che poi mi hanno e ci hanno portato a essere qui". Così ha chiuso l'allenatore del Padova in vista della sfida di domani con l'Empoli.