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I prossimi avversari del Padova: il Seregno di Matteo Andreoletti

L’urna milanese ha deciso: la prima gara ufficiale della stagione 2016/17 vedrà il Padova di Oscar Brevi affrontare il Seregno, squadra brianzola che milita in serie D. I lombardi, formazione in cui si è trasferito in estate l’ex...

Tommaso Rocca

L’urna milanese ha deciso: la prima gara ufficiale della stagione 2016/17 vedrà il Padova di Oscar Brevi affrontare il Seregno, squadra brianzola che milita in serie D. I lombardi, formazione in cui si è trasferito in estate l’ex biancoscudato Daniele Corti, nella loro storia hanno partecipato a 8 campionati di serie B ma l’ultima partecipazione alla cadetteria risale a oltre 60 anni fa, precisamente nel ‘50/51. L’ultima presenza tra i professionisti è datata invece ‘81/82 (C2). Il Seregno partecipa alla Tim Cup di questa stagione grazie al terzo posto raggiunto nel girone B della serie D della passata stagione alle spalle di Sporting Bellinzago e Lecco da cui è stato sconfitto poi nella finale playoff. Le vicissitudini societarie del Lecco hanno però permesso ai brianzoli del presidente Di Nunno, imprenditore che si occupa di software, di guadagnarsi la partecipazione a questa Coppa Italia e dunque di sfidare il Padova all’Euganeo. Il Seregno ha puntato in panchina su Matteo Andreoletti, giovane allenatore classe ’89 che è in carica dall’Aprile 2016 e ha già mostrato con i risultati ottenuti sul finale della scorsa stagione le sue qualità. Andreoletti è noto agli addetti ai lavori per aver lasciato il calcio molto giovane, nel 2013 a soli 24 anni, ma non per problemi fisici come spesso accade ma solamente con la voglia di cambiare vita. Nella sua breve carriera da giocatore ha militato tra le altre in porta nelle giovanili dell’Atalanta, nel Lecco chiudendo poi la sua avventura con il calcio giocato con la maglia della Pro Patria. Essendo la prima gara stagionale e avendo cambiato parecchio in estate è difficile capire chi Andreoletti possa mandare in campo dall’inizio domenica anche se pare si affiderà ad un collaudato 4-4-2 che poggerà principalmente sui due elementi più d’esperienza della squadra: l’ex Padova Daniele Corti in mezzo al campo (che probabilmente sarà il capitano) e il brasiliano Jeda, in Italia da ormai 16 anni e autore di 28 reti in serie A con le maglie di Cagliari, Lecce e Novara. Poco noti ai più gli altri giocatori della rosa degli “azzurri”. In porta dovrebbe giocare il giovane ex Primavera del Milan Aiolfi, certo di un posto in difesa è l’ex Cesena e Novara Fabio Cusaro così come l’ex Avellino Patrizio Caso, mentre al fianco di Jeda dovrebbe giocare Giacomo Innocenti, 9 reti con la maglia del Venezia nello scorso campionato di serie D. Occhio anche all’esterno offensivo rumeno Janos Szekely, ex Steaua Bucarest e Otelul Galati con cui ha vinto una coppa di Romania e l’Intertoto, anche se alcuni problemi fisici potrebbero costringerlo al forfait. Per il resto la formazione brianzola è piena di giovani di belle speranze. L’obiettivo dichiarato della squadra di mister Andreoletti è quello di vincere il prossimo campionato di serie D e tornare così finalmente tra i professionisti, per il Padova dunque un avversario da non sottovalutare specie in un momento così particolare della stagione.

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