La decisione dei giocatori del Padova: ci si allena anche a Natale! E Andreoletti…

Pandori, panettoni, mandorlati, pasti infiniti, regali... Macchè! O meglio, dopo l'allenamento. Il Padova di Matteo Andreoletti, infatti, non si fermerà neanche a Natale. E la scelta è stata dei... giocatori! Dopo il pari di sabato per 1-1 contro la Sampdoria allo stadio Euganeo nella 17ª giornata di Serie B (leggi qui la nostra analisi sulla partita), in conferenza stampa il tecnico aveva affermato: "Organizzazione per Natale? Non ci ho pensato. Credo sia giusto passarlo con le famiglie. All'interno di una squadra non ci sono solo i calciatori, ci sono anche altre persone che lavorano attorno e meritano di passare il Natale a casa. Dobbiamo capire qual è la soluzione migliore, ma sono combattuto. Non credo che sarà un allenamento a spostare gli equilibri a Palermo. Andiamo al Barbera per fare una bella partita, ma bisogna prepararla. Voglio prendere una decisione un po' più collegiale". E alla fine i giocatori una decisione l'hanno presa.

Padova, a Natale cosa fai?

Crisetig e compagni hanno chiesto ad Andreoletti di allenarsi anche il 25, giorno di Natale, e così, domani mattina, mentre i bambini scarteranno i regali e le famiglie si prepareranno al pranzo più atteso dell'anno, i calciatori biancoscudati spingeranno sui campi d'allenamento. Nessuna imposizione, una scelta voluta, di un gruppo che vuole macinare chilometri per diventare grande e per continuare a stupire in Serie B. E pensare che per Andreoletti un giorno di pausa, per il suo Padova, ci poteva pure stare. I suoi uomini, però, gli hanno detto: "Mister, ci dobbiamo allenare!". Una scelta che l'allenatore bergamasco avrà di sicuro accolto con un sorriso a trentadue denti. E allora, così sarà. Domani mattina i giocatori continueranno la loro marcia di avvicinamento al prossimo incontro di campionato contro il forte Palermo di Pippo Inzaghi. Con questo spirito andare lontano non sarà poi così difficile. E dopo l'allenamento? Tutti a festeggiare con le proprie famiglie, senza esagerare. Non bisogna rischiare di arrivare a Palermo con lo stomaco troppo appesantito.