La grande occasione dell’altro Donnarumma, che Gigi Simoni definì…

Antonio Donnarumma è vicino, molto vicino al Padova. La cena di ieri sera con Sean Sogliano pare averlo convinto del tutto. Questa volta non è stato un giro a vuoto quello del ds biancoscudato, come quello di qualche settimana fa a Teramo per l'attaccante Cianci, quando fece quattro ore di macchina per incontrare il presidente degli abruzzesi, capì di avere di fronte un muro di gomma, e dopo dieci minuti girò i tacchi per tornare a Padova.

Donnarumma, 31 anni, è il fratello di Gigi, finito a suon di milioni, dopo aver vinto l'Europeo, al Paris st Germain (che però non ha accettato di prendere in rosa anche Antonio). Padova può essere l'occasione per tornare a sentirsi un vincente. Lui che, offuscato dalla stella del fratellino, si è appiccicato addosso l'etichetta di raccomandato per le note vicende di mercato che lo hanno visto protagonista insieme al super-procuratore Mino Raiola.

Gigi Simoni nella stagione 2011-2012 lo allenò al Gubbio in Serie B e di lui disse: “Donnarumma sta per affidabilità tra i primi dieci. Sbaglia quasi mai, forse non fa miracoli, non para il difficilmente parabile, ma avere un portiere così in squadra fa comodo, molto comodo”. Un portiere normale, insomma, che garantisce all'allenatore di dormire sonni tranquilli. Oggi Donnarumma ha sbaragliato la concorrenza nei piani di Sogliano: è davvero vicino a firmare con il Padova.