La tifoseria boccia Ronaldo, è arrivato il momento di separarsi?

Tre anni da leader. Tre anni senza raggiungere l'obiettivo. Ronaldo Pompeu da Silva sembra essere arrivato al capolinea della sua avventura in biancoscudato, ne sono ormai convinti il Padova e i suoi tifosi, che avevano riposto in lui grandi speranze. Sia l'anno scorso, sia in questa stagione, che doveva essere quella del grande riscatto dopo l'atroce beffa di Alessandria e del testa a testa con il Perugia. Dopo una carriera modesta e senza sussulti, Ronaldo sembrava aver trovato la sua giusta dimensione a Padova, responsabilizzato dalla fascia di capitano. Poco da dire: tanti tifosi, soprattutto quelli più giovani, lo avevano eletto a idolo, mito. Salvo poi trovarsi a guardare in faccia la realtà domenica sera, dopo l'ennesima assurda espulsione. Il mito ha mostrato tutta la sua debolezza, la fallibilità, l'inadeguatezza. Un tradimento dell'enorme fiducia riposta (anche con l'ultimo rinnovo di contratto che ora è solo motivo di imbarazzo). Riuscire a cancellare quanto di buono fatto in questi tre anni non era facile, Ronaldo con il suo assurdo comportamento infantile ci è riuscito, spiazzando un po' tutti. Ora il ds Mirabelli dovrà essere abile a trovargli un'altra sistemazione perchè la sua faccia non è più credibile da queste parti, le lacrime, per quanto sincere, non bastano più: Padova e i suoi tifosi hanno voglia di aggrapparsi a un nuovo leader. Qualcuno che metta sempre al primo posto il bene della squadra e che sappia essere trascinante e un modello positivo per i compagni. Non può essere ancora Ronaldo.

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