Dopo una salvezza la scorsa stagione che ha avuto quantomeno del "particolare" la crisi della Sampdoria non sembra essersi per nulla risolta. I problemi societari e l'attuale presidente Matteo Manfredi (anche a.d.) sono costantemente sotto l'occhio del ciclone di una contestazione che i tifosi non sembrano voler placare. I risultati sportivi in effetti non sono per nulla soddisfacenti con i blucerchiati che occupano al momento la penultima posizione con 13 punti, appena una lunghezza sopra al Pescara fanalino di coda. Il cambio in panchina che ha visto la coppia Gregucci/Foti prendere il posto di Massimo Donati il 19 di ottobre quando la Samp era ultima con 5 punti ha visto un miglioramento ma fin qui troppo leggere per una società con le ambizioni della Doria. Dal suo arrivo il nuovo staff supportato anche da Attilio Lombardo e Nicola Pozzi, ex calciatori della formazione blucerchiata, che ora ricoprono il ruolo di collaboratori tecnici ha ottenuto si 2 vittorie (entrambe a Marassi contro Juve Stabia e Carrarese) ma ha anche collezionato altre 4 sconfitte (pesanti quelle contro le dirette concorrenti Spezia e Mantova) tra cui quella maturata nell'ultimo turno a Palermo (1-0). Va da se che l'ambiente è tutt'altro che soddisfatto dell'andamento della squadra e si annuncia un mercato di gennaio decisamente movimentato per risollevare le sorti di una storica società che sta vivendo stagioni decisamente complicate iniziate sotto la guida del presidente Ferrero e continuate anche dopo il suo abbandono. Il 3-5-2 che schiera Gregucci (allenatore sulla carta ma con Salvatore Foti al suo fianco che è molto più di un tecnico in seconda) è variabile a seconda dei giocatori che vengono impiegati in fase offensiva che permettono al modulo di trasformarsi in un 3-4-2-1. In porta Simone Ghidotti, classe 2000 che nella passata stagione ha rilevato l'infortunato Cragno diventando protagonista nella finale playout con la Salernitana. Nei 3 dietro spesso spazio a l'ex Modena Riccio, al nazionale bosniaco Hadzikadunic mentre per il terzo posto ballottaggi aperti tra l'ex capitano della Fiorentina Lorenzo Venuti, l'ex Bologna e Verona Alex Ferrari (spesso alla prese con noie fisiche) o il croato Vulikic. In fase di recupero da un infortunio e dunque non ancora tra i convocabili l'ex Venezia Giorgio Altare. Sugli esterni a destra Depaoli è certo del posto, mentre sulla sinistra trova spesso spazio il nazionale cipriota Ioannou, arrivato dal Como, mentre più raramente gioca l'ex Mantova Simone Giordano. In mezzo ci si affida al dinamismo di Liam Henderson, scozzese ex Empoli, e a al danese Abilgaard, protagonista della promozione del Pisa. Il terzo posto ultimamente lo ha occupato il giovane Francesco Conti, prodotto delle giovanili blucerchiate. Pronti a dar manforte anche l'ex Bari Benedetti e il giovane in prestito dalla Roma Luigi Cherubini, classe 2004 schierabile anche come trequartista per una formazione più offensiva. Out al momento per problemi fisici l'esperto Alessandro Bellemo (nativo di Chioggia e cresciuto nelle giovanili del Padova) mentre sono da valutare le condizioni del vero colpo di mercato estivo: l'ex Fiorentina e Verona Antonin Barak. Davanti scontata la titolarità del capocannoniere all-time della Serie B Massimo Coda (147 reti in cadetteria compresi playoff-playout) al suo fianco ultimamente ha trovato spazio la giovane (eterna) promessa Simone Pafundi, in prestito dall'Udinese ma è un ruolo in cui potrebbero essere impiegati anche Cherubini, Barak o il giovane spagnolo ex giovanili del Barca Estanis Pedrola. In fase di recupero da un infortunio anche Marvin Cuni, albanese ex Frosinone.
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