L’avversario della nona giornata: la “mina vagante” Juve Stabia di Abate

Tralasciando le notizie fuoricampo che non sono certamente delle più rassicuranti la Juve Stabia sta disputando un ottimo avvio di campionato che la vede la momento veleggiare al sesto posto appaiata al Venezia in piena zona playoff. Dopo un avvio stentato fatto di tre pareggi consecutivi con Entella, Venezia stesso e Reggiana la squadra di Ignazio Abate ha trovato la quadra e nelle ultime 4 gare ha raccolto 3 vittorie e una sola sconfitta (anche se pesante, con la Carrarese per 3-0), Le "vespe" hanno difatti superato lo Spezia a domicilio (1-3), e in casa il Mantova (2-0) e l'Avellino (2-0) nel derby giocato nell'ultimo turno di campionato. I campani sono reduci dal quinto posto della scorsa stagione che ha consentito alla squadra allora guidata in panchina da Pagliuca di raggiungere i playoff dove sono stati eliminati in semifinale. Nel 3-5-2 di Abate tra i pali c'è l'ex Vicenza Confente arrivato in estate e subito titolare. Nei 3 dietro ci sono due vecchie conoscenze del calcio padovano, tra l'altro entrambi nati nella città del Santo: Marco Varnier (ex Cittadella, poi preso dall'Atalanta per 5 milioni di € senza mai esordire in A anche a causa di un brutto infortunio) e Marco Ruggero, ex primavera del Biancoscudo che ha poi giocato con la Luparense prima di rilanciarsi con la maglia della Virtus Verona e arrivato in Campania l'anno scorso. Il trio è completato dall'ex Sudtirol Giorgini o da Marco Bellich, altro ex Vicenza autore della rete del raddoppio nel derby di domenica scorsa. In rosa anche i giovani Reale (in prestito dalla Roma, può giocare anche in fascia sinsitra per una formazione più equilibrata) e Stabile (in prestito dall'Inter). In mezzo certa la presenza di Leone e dell'ex Triestina Omar Correia, ottima coppia in termini di quantità. Con loro poi spazio a un giocatore più offensivo per gli inserimenti che potrebbe essere Mosti (in gol all'ultima e favorito se sta bene), o in alternativa Pierobon. Sulle fasce a destra l'ottimo Carissoni (già 2 gol, in prestito dal Cittadella), a sinistra c'è invece più battaglia e potrebbero giocare Piscopo o Cacciamani, entrambe sicuramente più offensivi rispetto all'altro esterno. Davanti tutto ruota intorno al leader tecnico e carismatico della squadra: Leonardo Candellone, capitano e miglior marcatore fin qui a quota 3 centri. Il compagno ideale è l'ex idolo di Como (che gli ha dedicato una statua) Alessandro Gabrielloni che però è reduce da un infortunio. Al suo posto possibile Abate punti su uno tra Maistro (ex Spal e Pescara, nativo di Rovigo) e Burnete (giovane rumeno, in prestito dal Lecce).

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