L’avversario della sesta giornata: il sorprendente Avellino di Biancolino

Dopo l'entusiasmo raccolto grazie alla bella vittoria con il Monza il Padova torna ad affrontare in casa una neopromossa che però solo sulla carta potrebbe apparire più abbordabile. L'Avellino difatti, vincitore del girone C della terza serie lo scorso anno, ha investito più di tutte le altre neopromosse e non avendo venduto praticamente nessuno è la società dopo la Sampdoria con il "peggior" saldo tra entrate ed uscite dell'intera serie B in questa sessione di mercato. Specialmente nel reparto offensivo gli irpini hanno ingaggiato giocatori di assoluta qualità per la categoria che li candidano ad essere una delle sorprese del campionato. Dopo un avvio complicato con la sconfitta a Frosinone (2-0) e il pari casalingo, comunque ottenuto contro un'ottima formazione come il Modena capolista, mister Raffaele Biancolino, partito dalla Primavera ed arrivato in prima squadra, ha deciso di passare alla difesa a 3 rinforzando il centrocampo e ottenendo immediatamente effetti positivi. Sono arrivate difatti tre vittorie consecutive: 2-1 sul Monza, 4-3 in rimonta sulla Carrarese allo stadio "Dei Marmi" e il 2-0 sull'Entella di sabato scorso. Gli irpini si sono così issati a 10 punti in classifica bussando alle zone alte della graduatoria (a solo -3 dalla vetta) dove intendono restare. Nel 3-4-2-1 (o 3-5-2 a seconda degli interpreti in mezzo) che Biancolino pare aver eletto a modulo-tipo ci sono diverse alternative di valore che rendono la squadra in grado di poter dire la propria. In porta gioca l'esperto Iannarilli, classe '90, portiere della promozione dello scorso campionato. Dietro giocano 3 tra il croato Simic (visto in A con la maglia della Spal), Patrick Enrici (giovanili del Torino), Cancellotti (passato anche per Cittadella nel 2018/19) e il giovane Fontanarosa arrivato dalla primavera dell'Inter dopo qualche partita giocata in B l'anno scorso con la maglie della Reggiana prima e della Carrarese poi. In recupero e vicino alla prima convocazione il vice capitano Michael Rigione. Filippo Missori (giovanili Roma) è il titolare a destra mentre a sinistra se la giocano l'esperto Cagnano (arrivato a gennaio dal Sudtirol) e il giovane italo-venezuelano Milani (in prestito dalla Lazio). Nei posti per i due mediani essendo out il greco Sounas, fin qui inamovibile per Biancolino, accanto a Palmiero dovrebbe esserci spazio per Besaggio (arrivato dal Brescia e tra le sorprese di inizio stagione). Occhio anche al possibile inserimento di Justin Kumi, interessante giovane in prestito dal Sassuolo (nativo di Castelfranco Veneto) e a segno nell'ultima gara. A disposizione anche capitan Marco Armellino e il giovane in prestito dall'Atalanta Gyabuaa. Davanti c'è l'imbarazzo della scelta: in caso di doppio trequartista l'ex biancoscudato Tommaso Biasci e Roberto Insigne (fratello di Lorenzo) sono i favoriti per supportare Crespi (arrivato dalla Lazio, fin qui sempre titolare) o l'argentino Lescano visto al momento le assenze di giocatori del calibro di Patierno (15 reti la scorsa stagione e tra i protagonisti della promozione), Favilli (in A con Genoa e Verona) e Gennaro Tutino. C'è anche Raffaele Russo (giovanili Napoli), che fin qui ha convinto Biancolino a fasi alterne.

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