L’avversario dell’ottava giornata: il Catanzaro con la pareggite di Aquilani

Torna il campionato dopo la sosta e per il Padova è tempo di un'altra trasferta al Sud dopo la sfortunata gara di Bari. I biancoscudati sono difatti attesi al Nicola Ceravolo di Catanzaro dai padroni di casa allenati da Alberto Aquilani che non stanno vivendo un momento particolarmente entusiasmante. I calabresi sono difatti ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale visto che i 6 punti fin qui conquistati in classifica sono frutto di 6 pareggi nelle prime 6 giornate, mentre nell'ultimo turno i giallorossi sono stati sconfitti 2-1 a Monza. Per questo motivo la gara con il Padova diventa piuttosto importante per mister Aquilani (che tra l'altro sarà squalificato, in panchina sarà seduto il vice Agnelli) che in caso di sconfitta potrebbe rischiare l'esonero. Gli obiettivi della società difatti sono ben altri rispetto alla posizione di classifica attualmente occupata (14° posto appena un punto sopra la zona retrocessione) visto che dal ritorno in serie B tre stagioni fa i calabresi hanno concluso entrambi le annate ai playoff venendo sempre eliminati in semifinale. Vero che la squadra del presidente Noto ha perso alcuni elementi importanti durante il mercato estivo (come Compagnon e l'ex biancoscudato Biasci) ma è altresì vero che sono arrivati per sostituirli giocatori di qualità ed interessanti come Oudin dal Lecce, Pittarello dal Cittadella e il giovane Liberali dal Milan, di rientro dal mondiale U20 con gli azzurrini di Nunziata. I prestiti del giovane Alphadjo Cissè, nato a Treviso, di proprietà del Verona (sorpresa di inizio campionato e fin qui miglior marcatore con 3 reti), di Di Francesco dal Palermo (attualmente ai box per infortunio) e di un altro giovane promettente come Nuamah dal Sassuolo tutti sotto la guida di capitan Pietro Iemmello rendono il reparto offensivo potenzialmente davvero pungente e assolutamente valido per la categoria. Nel 3-4-2-1 di Aquilani davanti a Pigliacelli la fiducia sui 3 dietro fin qui è spesso ricaduta su Bettella (padovano di nascita e cresciuto nelle giovanili biancoscudate), il brasiliano Antonini e il giovane Verrengia arrivato nello scorso mercato invernale che pare aver superato nelle gerarchie Di Chiara (arrivato dal Frosinone). In mezzo con la fisicità di Pontisso c'è la regia di Jacopo Petriccione con il giovane Rispoli (in prestito dal Como) pronto a subentrare. A sinistra finora sempre spazio per Favasuli (in prestito dalla Fiorentina) mentre a destra solitamente gioca Cassandro, nuovamente girato in Calabria dal Como. Aquilani avrebbe a disposizione anche un giocatore come D'Alessandro (protagonista qualche stagione fa in serie A con le maglie di Atalanta e Monza) ma in nome dell'equilibrio al momento è più una soluzione a gara in corso. L'esplosione del giovane Cissè ha cambiato le gerarchie dei due giocatori schierati dietro alla punta, con lui gioca Oudin, più indietro Liberali e Pandolfi. Davanti il capitano nonché anima della squadra è ovviamente Pietro Iemmello, osservato speciale n.1 e che a 33 anni continua a segnare. Può giocare anche assieme ad un'altra prima punta, come già fatto con Pittarello, in quel caso gioca un solo trequartista.

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