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Legnago-Padova, Pavanel pensa alle due punte con Chiricò trequartista

Legnago-Padova, Pavanel pensa alle due punte con Chiricò trequartista

Il fantasista pugliese è partito largo a destra come l'anno scorso, ma potrebbe cambiare posizione e movimenti per essere meno prevedibile

Redazione PadovaSport.TV

Il movimento di Chiricò che da destra si accentra e fa partire il suo formidabile sinistro è diventato ovviamente prevedibile per le avversarie, vedi nell'ultimo match contro la Pergolettese con la doppia marcatura sul giocatore. L'allenatore del Padova, Pavanel, in queste prime due partite non si è discostato dall'utilizzo che ne ha fatto il suo predecessore Mandorlini. Chiricò lo ha ripagato alla prima giornata, mentre contro la Pergolettese è risultato meno efficace, come abbiamo detto, anche per il controllo serrato dei difensori avversari. Probabile che, a questo punto, Pavanel anticipi i cambiamenti che aveva già messo in conto: utilizzare maggiormente il modulo con due punte vicine e un trequartista (oppure la variante del 4-3-2-1).

Le soluzioni non mancano

Ceravolo e Biasci per caratteristiche potrebbero giocare uno a fianco all'altro in avanti con Chiricò dietro: già contro il Legnago potremmo vedere un Padova del genere. Le alternative sono molteplici, grazie a una rosa ricca di qualità: Terrani all'occorrenza può occupare il ruolo di Chiricò oppure quello di seconda punta, Jelenic e lo stesso Biasci possono fare il trequartista. E attenzione al ritorno di Santini e di Cissè, altre "armi"con cui il Padova può combattere su ogni campo, a seconda di quanto suggerirà il "copione" della gara. E la punta centrale? Ceravolo è partito con il piede giusto, Nicastro rimane un'ottima alternativa che potrebbe forse risultare anche lui più incisivo passando alle due punte e il già citato Cissè è atteso quasi come un nuovo acquisto.

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