Alessandra Bianchi: “Abbiamo solo anticipato la fine del rapporto. E sulla tempistica…”

Segui la conferenza stampa dell'ad biancoscudata Alessandra Bianchi, riguardo alle decisioni prese ieri in serata: l'esonero del ds Sean Sogliano e l'arrivo contestuale del nuovo ds Massimiliano Mirabelli, che sarà presentato nei prossimi giorni.

La comunicazione di ieri? Volevamo darla oggi, con più serenità e più tempo. Purtroppo pochi minuti dopo la conclusione dell'incontro, la notizia è trapelata. Spiegheremo oggi: la decisione è maturata da qualche settimana quando, insieme con Oughourlian, abbiamo iniziato a fare valutazioni sul direttore sportivo alla luce della sua scadenza di contratto. È stata una scelta difficile, visto tutto quello che abbiamo condiviso. Alla fine di questa riflessione l'esito è stato che Sean Sogliano non sarebbe più stato il nostro direttore sportivo, sulla base degli investimenti fatti e delle aspettative della società e sulle idee per il futuro. Una volta maturata abbiamo deciso di cambiare subito, non abbiamo ritenuto corretto proseguire con una persona con la quale a giugno le strade si sarebbero separate. A loro, Sogliano e Gatti, vanno comunque tutta la nostra considerazione e nostra stima. Dopo alcuni colloqui, abbiamo conlcuso che la figura più idonea fosse Massimiliano Mirabelli, che è già a colloquio con il mister. Questa scelta è stata fatta con riferimento alla stagione in corso, non solo in prospettiva. Ci aspetta un girone di ritorno impegnativo e vogliamo fare il massimo. Perchè abbiamo deciso a metà mercato? Abbiamo preso tempo per scegliere nel modo migliore, ma noi siamo sempre stati chiari, il mercato di gennaio non porterà grandi novità. È una finestra per noi non determinante, se ci sarà spazio faremo qualcosa. Kragl a Padova? La notizia mi è arrivata sabato sera alle otto e mezza, oggi ce ne stiamo occupando. Luca Moro? Nei prossimi giorni è previsto un incontro con il Sassuolo, quello che abbiamo detto è che ascoltiamo con rispetto tutti quelli che vorranno venirci a trovare, con il Sassuolo sarà il primo incontro con la proprietà, ma al momento non ci sono offerte ufficiali. Valuteremo. Prenderemo la migliore decisione per il giocatore e il Padova. Pavanel? Con lui non ci sono problemi, è slegato dalla situazione di Sogliano. La squadra è fatta di professionisti, il cambio è stato fatto nell'ottica di proseguire con più energia e determinazione, quindi dev'essere uno stimolo in più e non una notizia destabilizzante. La scelta di Mirabelli? Avevamo sondato alcuni profili, lui ha determinazione e attitudine giusta, oltre che competenza. Ne parleremo in conferenza stampa durante la sua presentazione. Il fatto che fosse fermo non significa molto, anche Sogliano veniva da un periodo di inattività. Moro? A Oughourlian sarebbe piaciuto portarlo a Padova a gennaio, ma il ragazzo vuole restare a Catania. Mandorlini? Dopo la sconfitta contro il Modena e in vista dei playoff c'è stato un confronto sull'opportunità o meno di tenerlo, poi lo abbiamo tenuto seguendo il direttore sportivo come sempre è stato. Esonero Pavanel? Non è vero che volessimo considerare un suo esonero. Mirabelli porterà nuovi soci? Non ci sono nuovi soci all'orizzonte. La classifica è un elemento che è entrato nella scelta di esonerare Sogliano, abbiamo fatto investimenti tali da aspettarci il primo posto oggi e non il secondo. Questione Genoa? Ha pesato ben poco, fa parte del gioco: se ci fosse stata un'offerta da parte del Genoa mai ci saremmo opposti, offerta che però non c'è stata. Rinnovo Della Latta? Lo volevamo fare da tempo, non c'entra con l'avvicendamento dei due direttori sportivi. Il contratto di Mirabelli è la prova che la proprietà continuerà a impegnarsi anche scaduto il primo triennio