Mirabelli spiega il mercato del Padova: “Ci siamo riequilibrati, da qui possiamo ripartire e puntare alla B”

Dalle 11.30live dallo stadio Euganeo la conferenza stampa del ds del Padova Massimiliano Mirabelli sugli ultimi movimenti di calciomercato del Padova.

“Vi consegnamo uno schema grafico per capire bene le nostre strategie. Abbiamo abbassato l’età media della squadra, ma le nostre ambizioni non si abbassano. Abbiamo dovuto conciliare le richieste del mister con le nostre possibilità. Possiamo ritenerci soddisfatti, abbiamo fatto tutto quello che volevamo fare. Ogni ruolo ha una coppia di giocatori, riteniamo ogni singolo giocatore all’altezza per raggiungere i nostri obiettivi. Ma è importante diventare squadra il primo possibile. Non volevamo fare mercato alla fine, ma poi Franchini ha voluto cambiare aria per vari motivi. Lo abbiamo sostituito con un esterno sinistro come Favale da affiancare a Villa. Veniamo da un anno e mezzo di riequilibrio, ora abbiamo una spesa da serie C. Io ho rinnovato con orgoglio, per arrivare in B ci sono vari step da affrontare, posso garantire che questa squadra avrà un futuro importante con questa società. Spero si capisca che c’è un progetto solido di gente ambiziosa. Operazione Ilie? Di cuore, Matei è un figlio di Padova, per vari motivi ci ha chiesto da tempo che aveva necessità di rientrare in patria. Non siamo riusciti a valorizzarlo. La riforma sul vincolo sui giovani è disastrosa, a cosa ci serve allora il vivaio? Ghirardello e Bacci sono stati mandati in prestito a Genoa e Empoli per questo motivo, cerchiamo di farli crescere. Abbiamo fatto questa operazione per tenere il vincolo ma senza averli sulle nostre spalle. L’operazione che mi ha soddisfatto di più? Quella di Fortin, avrà una valorizzazione importante, secondo noi farà molto bene. Palombi? Il Padova due anni fa non lo poteva prendere, è qui per rilanciarsi dopo un calo di rendimento. È ancora relativamente giovane. Anche Bianchi lo volevo prendere un anno e mezzo fa. Dezi? Non è mai stato messo sul mercato, ci siamo messi a ridere a leggere certi articoli. Rinnovo contratto? Abbiamo 7 giocatori a scadenza. Ho parlato chiaro ai procuratori, a Padova si sta se si butta il sangue, decidiamo noi i tempi di rinnovo. Chi non condivide può andare via. Donnarumma, Belli, Dezi, Radrezza, De Marchi, Russini e Zanellati hanno il contratto in scadenza a giugno ‘24. Griglia di partenza? C’è chi ha speso di più, ma abbiamo una rosa omogenea, dove non ci sono undici titolari definiti. L’obiettivo rimane la serie B. Budget? Ho avanzato risorse rispetto a quelle che avevo a disposizione".

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