Alessandra Bianchi: “L’ingresso di Francesco PEGHIN è un grande colpo per noi, finalmente la città ha dato una risposta”.
Francesco Peghin: “Non cerco visibilità o affari, ho scelto di fare il presidente per la grande passione che ho per lo sport e per la squadra della mia città. Ho frequentato tanti anni L’Appiani, al Liceo ero sempre sulla famosa gradinata. Sono nato dopo la prima retrocessione dalla serie A, ho sempre visto serie C e serie B, poi i due anni di serie A mi sono abbonato. La mia passione arriva da lontano. Negli ultimi due anni sono stato presente nello sport padovano come sponsor del Petrarca Basket. Questo passo arriva alla vigilia dei 60 anni. Oughourlian sta facendo tantissimo per la città, dobbiamo aiutarlo e non farcelo scappare perché i risultati non sono arrivati nei tempi previsti. Il mio coinvolgimento non riguarderà le questioni tecniche, non sarò un presidente a tempo pieno, è un impegno personale ed economico, non ho la presunzione di saperne più dei tecnici. Ho il buon senso di aver già gestito società sportive. Il calcio è uno sport complicato, non entrerò come socio di maggioranza in futuro”
Oughourlian presente con un video messaggio: “Con Francesco abbiamo la stessa visione di un calcio sano e sostenibile, ci lega l’amore per il Calcio Padova, la compagine padovana è ora rinforzata ulteriormente, sono molto contento della fiducia della città con questo nuovo ingresso”
Peghin sul rapporto tra società e tifosi: “Entrerò tra un mese, lasciatemi tempo di capire come intervenire ma lascerei ad Alessandra Bianchi la risposta su come cambieranno i rapporti tra il club e la città”
Alessandro Bianchi: “Come società, non siamo una monarchia assoluta o una dittatura ma un gruppo di lavoro che si confronta di continuo. Strategia: sostenibilità, gradualità e identità a livello di squadra. La strada tracciata è quella dello scorso anno. Peghin avrà il 25%, il controllo rimarrà a Joseph. In valore assoluto il budget sarà inferiore, perché il milione dei fuori rosa sarà risparmiato. Il budget, costo azienda, sarà di 4 milioni”.
Peghin: “Io entro immettendo un milione di euro nelle casse, non ha senso alzare enormemente il budget, non sempre funziona per vincere, lo vediamo spesso. Abbiamo un budget ambizioso per la categoria, ma vogliamo fare passi graduali. Porta pure sfortuna dichiarare e sbandierare gli obiettivi”
Bianchi: “Il ds sarà ancora Massimiliano Mirabelli, l’allenatore Torrente, dobbiamo trovarci con quest’ultimo per formalizzare. I 4 milioni di budget saranno indipendenti dalla cessione di Vasic, ma non aumentaranno: i soldi delle cessioni andranno eventualmente ad abbassare la quota immessa dal maggiore azionista. Mirabelli e la piazza? Dispiace a ì bello umano per quello che si è visto, noi cercheremo di lavorare al meglio e con umiltà, più di questo non possiamo fare. L’arbitraggio in C? Abbiamo gli arbitri meno preparati in questa categoria e in più sono senza aiuti. Ma non è sostenibile come costo il VAR in serie C. Preferisco muovermi nelle sedi opportune più che sui giornali per protestare contro gli arbitraggi. L’arbitro Carrione è stato confermato ai playoff per procedure macchinose interne, l’errore è stato riconosciuto dalla classe arbitrale”.
Sul ritiro: “Interrotto il rapporto con MediaSport Events, la località sarà in Veneto”
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