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Lumezzane-Padova, le pagelle: buona prova generale contro un avversario modesto. Ilari migliore in campo

Le pagelle biancoscudate di Lumezzane-Padova

Alessandro Vinci

Petkovic 6,5: Un solo intervento di particolare difficoltà nella sua gara: la deviazione in corner della potente punizione di Varas alla mezz'ora del secondo tempo. Per il resto, ordinaria amministrazione e ben poco lavoro.

Dionisi 6,5: La necessaria attenzione in difesa e la giusta puntualità nelle sovrapposizioni con lo scatenato Ilari. Eh sì, oggi la catena di destra ha funzionato davvero bene.

Diniz 6,5: La solita sicurezza, com'era d'altra parte immaginabile di fronte ad un così poco temibile attacco avversario. Roccioso ed efficace, giganteggia lungo tutto l'arco dei 90'.

Sbraga 6: La mancata chiusura sul pericoloso mancino di Sarao al 65' è l'unica disattenzione di una gara per il resto pulita ed ordinata da parte dell'ex Carrarese.

Favalli 6,5: Scattante e propositivo, si rende protagonista di un gran primo tempo, arrivando anche alla conclusione nell'area di rigore avversaria. Più prudente nella ripresa.

Ilari 7,5: Il migliore in campo. Nettamente in ripresa rispetto alle scorse uscite, si rivela sin dal primo minuto in giornata di grazia. Non perde un pallone, salta puntualmente l'uomo e corre su e giù per la fascia senza apparentemente conoscere stanchezza. Va vicino al gol al 62' tentando di ribadire in rete una respinta di Furlan su tentativo di Petrilli e cerca costantemente di imbeccare al centro sia Altinier che Neto Pereira. Missione compiuta direttamente su calcio d'angolo in occasione del gol che apre le marcature.

(dal 78' Fabiano) s.v.: Fisicità per abbassare la saracinesca nel finale di gara.

De Risio 6: Fase di impostazione, voto 5,5: un brutto errore in avvio seguito poi da una gara scolastica. Fase di interdizione, voto 6,5: tanti palloni recuperati e pressione sempre costante sui portatori avversari. In debito d'ossigeno, viene sostituito a venti minuti dal termine.

(dal 73' Mazzocco) s.v. Pochi palloni toccati, ma la giusta presenza fisica per cementare il centrocampo.

Corti 6,5: Altro elemento in ripresa rispetto alla scorsa settimana. Smista il gioco con rapidità e cerca spesso e volentieri il lancio giusto per le punte, ma senza successo. Buona la tenuta fisica fino al triplice fischio, a dispetto dell'anagrafe.

Petrilli 7: La sua vivacità offensiva e la sua pericolosità in fase di finalizzazione (leggi rete negatagli da Furlan pochi minuti dopo l'ora di gioco) ormai non fanno più notizia, senza per questo smettere di accendere gli entusiasmi dei tifosi. Ma da sottolineare oggi è l'impegno da lui profuso a sostegno della fase di non possesso. Non è stato raro vederlo ripiegare nei propri sedici metri alla ricerca della sfera e dell'impostazione del contropiede. Ed un paio di interventi sono davvero risultati degni di un difensore navigato...

(dal 78' Giandonato) s.v.: Pochi minuti giocati ma il tempo per fornire ad Altinier il pallone dello 0-2.

Altinier 6: Più e più volte i suoi compagni provano nel primo tempo ad imbeccarlo in area di rigore. Ma lui raramente si fa trovare al posto giusto al momento giusto, non riuscendo mai ad impensierire il portiere di casa. Quando però gli arriva il pallone propizio non si lascia sfuggire l'occasione di chiudere i conti di testa, risparmiando alle coronarie dei tifosi più âgée lo stress di un finale probabilmente di fuoco. Infermieristico.

Neto Pereira 6,5: Pur non apparendo ispirato come in altre occasioni, riesce ugualmente a risultare decisivo sbloccando il risultato di testa su preciso traversone da calcio d'angolo di Ilari. Di lì in poi la sua gara va a consistere in una continua quanto vana ricerca del dialogo offensivo con Altinier. Cala alla distanza, complice la temporanea crescita avversaria nella parte centrale della ripresa.