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Neto Pereira: “Nulla è perduto, mercoledì già pronti a rifarci. Ringrazio i tifosi, sono stati straordinari”

In casa biancoscudata non c’è tempo di recriminare, tra due giorni si torna in campo e all’Euganeo arriva la Cremonese, tappa fondamentale per poter dare un senso al finale di stagione. La sconfitta di Pordenone va dimenticata al più...

Tommaso Rocca

In casa biancoscudata non c'è tempo di recriminare, tra due giorni si torna in campo e all'Euganeo arriva la Cremonese, tappa fondamentale per poter dare un senso al finale di stagione. La sconfitta di Pordenone va dimenticata al più presto e in un certo senso la vicinanza del prossimo impegno può essere un elemento positivo come Neto Pereira dichiara al Gazzettino: "Brucia sempre perdere, ancora di più in una partita importante come quella di sabato. Purtroppo è andata così e l'abbiamo archiviata, meno male che già mercoledì ne abbiamo un'altra altrettanto importante. Tutte le nostre energie vanno ora su questa sfida, siamo consapevoli della posta in palio". La strada verso i play-off si è fatta più in salita, anche se nulla è perduto e l'attaccante brasiliano è convinto che i biancoscudati abbiano ancora le loro chance: "Se ragionassimo diversamente saremmo dei perdenti. Abbiamo ancora le nostre possibilità e ci proveremo fino all'ultimo. A Pordenone abbiamo disputato comunque una buona prestazione, ci sono state cose positive e altre meno, e se miglioriamo quest'ultime mercoledì riusciamo a vincere". Prima dell'allenamento di ieri mattina Pillon ha tenuto a rapporto la squadra per qualche minuto, da buon psicologo sa che questi sono i momenti più difficili come anche Neto sottolinea: "Ci ha caricati in vista della sfida con la Cremonese che è fondamentale, oltre a spiegarci alcuni errori che abbiamo commesso sabato. Ci ha parlato del fatto che nella prima parte di gara siamo stati un po’ lunghi e anche in occasione del gol potevamo fare qualcosa di più. In questi due giorni ci lavoreremo sopra per non commettere mercoledì gli stessi errori". Dalla prova di squadra a quella personale, oltre all'assist per il sigillo di Altinier, si è tanto discusso anche per un penalty non concesso ai danni della punta carioca: "L'intesa con Cristian cresce sempre di più, è un grande attaccante d'area e bisogna metterlo nelle condizioni di poter dare il meglio. Quanto al rigore, ci stava senz'altro. Gli episodi ci sono stati sfavorevoli, però non dobbiamo crearci alibi. Pensiamo a lavorare, solo così arrivano i risultati". Per finire un ringraziamento ai tifosi, sempre vicino alla squadra, in casa o in trasferta e anche dopo qualche delusione: "Sabato c'è stata un'altra grande dimostrazione dei nostri tifosi, sono stati straordinari. Vogliamo che continuino così perché sono fondamentali per noi e solo insieme possiamo raggiungere i nostri obiettivi".