Dal punto di vista statistico, l’Arzignano ha il settimo miglior attacco del campionato e il sesto in trasferta. Sono concreti, sfruttano al massimo le occasioni che creano e vanno dritti al sodo. Sul mercato hanno rinforzato il reparto difensivo, ma il loro approccio li porta a difendere già con gli attaccanti, che sono i primi a pressare. Ho grande stima per Bianchini, sia a livello umano che professionale. Come organizzazione collettiva sono tra i migliori. Sono umili e compatti, mi ricordano la squadra del primo anno di Serie C. Con Bianchini ho un ottimo rapporto, lo rispetto molto, ma una volta in campo il mio obiettivo sarà vincere.
Tutti i giocatori sono a disposizione, il gruppo è al completo. Per questo motivo non posso lamentarmi della profondità della rosa, abbiamo tanta qualità. Alcuni giovani della Primavera verranno con noi, tranne Targa, fermo per un problema fisico. Beccaro e Montrone resteranno con noi senza giocare con la Primavera. Abbiamo testato alcune soluzioni alternative, sempre all’interno del modulo 3-4-2-1, e potremmo fare qualche esperimento, anche se Crescenzi verrà sostituito. La società è consapevole delle necessità della squadra e non vogliamo fare acquisti solo per il gusto di farli. Perrotta e Granata stanno facendo bene, entrambi sono mancini, e chi arriverà dovrà migliorare la fase difensiva e saper gestire il contenimento.
Il doppio centravanti? È sempre un’opzione che tengo in considerazione. Contro l’Arzignano potrebbe rivelarsi utile, anche se esiste il rischio di congestionare gli spazi. Preferisco lavorare su movimenti che liberino le aree di gioco, ma il dubbio sulla doppia punta rimane. Il nostro obiettivo è concentrarci su una partita alla volta. Gli elogi possono distrarre, ma non ho mai avuto la sensazione che questa squadra prendesse gli impegni con superficialità. Abbiamo intrapreso un percorso mesi fa, basato su lavoro, sacrificio e spirito di squadra. Abbandonarlo ora, a quattro mesi dalla fine, sarebbe un grave errore".
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