Domenica sera mister e capitano hanno chiesto scusa ai tifosi, pensi che in generale in questa rincorsa al primo posto ci sia stata qualche colpa anche da parte del Padova, o va solo dato merito alla capolista?
Con 71 punti l'anno scorso la FeralpiSalò ha vinto il campionato, il nostro percorso parla da sè. Il Mantova è stato straordinario lasciando pochi punti per strada. Le scuse di domenica sera erano più per la prestazione contro la Giana, possiamo dire che è mancata completamente la squadra. Ma il campionato è stato positivo, capisco però l'amarezza della piazza: scherzo con il direttore che mi dice che sto diventando "padovana" anche io. Come tante piazze di blasone che si trovano in categorie dove non si riconoscono, spesso si tende a ingigantire il lato negativo.
Una parte di tifosi, minoritaria, è ora molto critica verso Torrente.
Il percorso che è stato fatto parla da sé. La forza sta nel collettivo, nel lavoro di squadra che stiamo facendo. Ora dobbiamo solo resettare perchè questa sconfitta non deve diventare un peso. Dobbiamo cercar di fare un finale di campionato al meglio, sapendo che ci sarà un'appendice. Dobbiamo arrivarci nella migliore condizione mentale e fisica.
Il Padova sembra appunto condannato ancora ai playoff. È giusto questo meccanismo delle promozioni che premia solo la prima, mentre tutte le altre vengono messe nel frullatore degli spareggi?
La serie C è composta da tante squadre, sale solo la prima e il livello di competitività è molto alto. Il posizionamento in classifica dà vantaggio ma fino ai quarti di finale. Poi nella Final Four si azzera tutto. Non dà valore al posizionamento in classifica. È così e non penso che questo sistema verrà cambiato, dobbiamo non lamentarci e piuttosto farlo nostro.
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