la preparazione

Padova, Caneo: “La mia squadra? Mentalità vincente, sacrificio, forza fisica e mentale”

Redazione PadovaSport.TV

L'allenatore biancoscudato ha parlato alla partenza per il ritiro di Rivisondoli

L'avventura padovana parte dal "tempio" calcistico dell'Appiani. Bruno Caneo è voluto entrare nel campo del vecchio impianto per ricordare i suoi trascorsi da avversario del Padova. "Che battaglie qui, e che tifo. Ricordo anche il tappeto erboso curato nei minimi particolari - ha detto iniziando la conferenza stampa proprio sotto le tribune". Il Padova che ha in mente Caneo sarà disegnato anche ricordando quello spirito: "La mia squadra avrà mentalità vincente, avrà voglia di sacrificarsi e sarà forte fisicamente e mentalmente. Con queste doti possiamo anche competere con quelle 3-4 squadre sulla carta più organizzate e attrezzate di noi, penso a Vicenza, Pordenone e Alessandria se sarà nel nostro girone".

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Allenamenti intensi

Caneo spiega: "Le mie idee hanno fatto sì che negli ultimi due tre anni hanno iniziato a parlare di me. Pretendo dai giocatori impegno e dedizione, non mi piace parlare tanto. Mi voglio divertire e far divertire tutta la gente che ruota attorno al Calcio Padova. Nei primi giorni cercheremo di dare un po' di fondo, sarà un periodo di studio. Poi il lavoro fisico sarà accompagnato da quello tecnico e tattico, lavoreremo dall'ora e mezza in poi a seduta, saranno allenamenti intensi per dare una buona base e far sì di essere protagonisti per tutti i 90 minuti di gioco".

Sul treno per il ritiro salirà Antonio Donnarumma: "Sono contento che sia con noi un profilo importante, per me il portiere dev'essere bravo con i piedi, sia lui che Zanellati offrono ampie garanzie". Ronaldo non ci sarà, in attesa dell'ufficialità della cessione (probabilmente al Catanzaro). Ancora da decidere chi sarà il capitano (in ballottaggio Germano e Donnarumma): "Vorrei che venisse eletto dalla squadra" ha detto infine Caneo.