Capello, come le sta la “maglia numero 10”? «Mi piace», sorride il giocatore, «è una posizione nella quale mi trovo bene e sono felice che il mister mi abbia voluto dare fiducia in un ruolo che non sperimentavo da un po’. Mi piace appoggiare i due attaccanti e anche svolgere il lavoro sporco per loro».Una fiducia dovuta alla volontà di attaccare con maggior determinazione l’area avversaria, ma non solo. Bisoli intravede in Capello un grande futuro da mezz’ala. «È vero, ne abbiamo parlato assieme e ci siamo detti che potremmo lavorarci su. Il tecnico sostiene che io abbia le caratteristiche per interpretare il ruolo di centrocampista come piace a lui. Devo dire che quando ero molto giovane Zeman mi volle a Cagliari proprio per farmi fare la mezz’ala, mi provò per sei mesi, poi ce ne andammo sia io che lui». La sensazione, vista la precaria situazione di classifica del Padova, è che gli esperimenti saranno rimandati a periodi, si spera, più tranquilli. Alle porte c’è il Foggia, per uno scontro diretto da non fallire. «La partita è importante ma non decisiva. Faremo il nostro gioco, cercando una vittoria che, essendo uno scontro diretto, varrebbe doppio e darebbe maggior lustro agli ultimi due pareggi». E il gol le manca? Dopo averne segnati 15 la scorsa stagione, è fermo a tre, di cui solo uno su azione. «Si mi manca, ma manca soprattutto alla squadra dopo due 0-0 consecutivi. Chiunque riuscirà a sbloccare questa situazione darà una grande gioia a tutti». (Da Il Mattino)
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Padova, Capello sempre più numero dieci: “Mi piace questa posizione, faccio il lavoro sporco per gli attaccanti”
Capello, come le sta la “maglia numero 10”? «Mi piace», sorride il giocatore, «è una posizione nella quale mi trovo bene e sono felice che il mister mi abbia voluto dare fiducia in un ruolo che non sperimentavo da un po’. Mi piace...
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