Intervistato come ex di turno dal Corriere di Romagna, Mattia Bortolussi ha parlato della sfida di lunedì tra Padova e Cesena. "Mi fa un bellissimo effetto giocare la mia prima gara da ex, Coppa Italia esclusa, nel palcoscenico della serie B. Le immagini che mi rivengono in mente delle mie due stagioni a Cesena? Il giorno del mio arrivo dopo la lunghissima trattativa con il Novara, voluto fortemente da Moreno Zebi al quale devo tantissimo, e poi il gol di testa al debutto sul campo della Virtus Verona, la rete in casa con l’Arezzo che mi ha permesso di vincere la classifica marcatori al primo colpo, e quello con il Pontedera nel torneo successivo con la maglia azzurra dedicata alla curva Mare finalmente piena: ogni tanto riguardo ancora quel video e mi emoziono. Un rimpianto invece è avere vissuto a Cesena gli anni del Covid perché mi sarebbe piaciuto vivere diversamente un tifo del genere: ogni tanto ne parlo con Favale ed entrambi pensiamo a quanto sarebbe stato bello giocare in un Manuzzi pieno. La serie B? Mi aspettavo un approccio più duro e difficile. I sei gol fatti finora? Il bottino mi soddisfa, ma sto lavorando per migliorare ancora: la C è stata la mia categoria per anni, adesso vorrei che lo diventasse la B".
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