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Il nuovo Padova ha già una fisionomia tracciata, si riparte da una buona base, con un modulo simile a quello di partenza dell'anno scorso. Tanti giocatori risulteranno dunque ancora funzionali al gioco del nuovo allenatore (i difensori centrali, le coppie di esterni Favale/Villa e Kirwan/Capelli, i mediani e gli attaccanti). Si partirà con difesa a tre e di base un centrocampo a quattro, con due mediani, senza regista classico, poi all'occorrenza due sotto-punte e un centravanti oppure un trequarti e due punte.
E Nicola Valente? Il centrocampista offensivo, arrivato lo scorso gennaio, era stato decisivo per il cambio di modulo (dal 3-5-2 al 4-3-3). Ma, facendo un bilancio dei suoi sei mesi biancoscudati, si può dire che non abbia lasciato il segno come si sperava. Ancora sotto contratto con il Padova, sarà studiato e valutato in ritiro per capire in quale posizione potrà esprimersi al meglio secondo la visione del nuovo allenatore Andreoletti. Il giocatore dunque non è sul mercato e la sua situazione sarà rivalutata più avanti. Chi invece rimane in bilico nei prossimi cinque giorni è Francesco Belli, difensore apprezzato da Andreoletti che potrebbe rinnovare il contratto in scadenza proprio grazie alla sua duttilità.
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