Padova, Cherubin è una garanzia anche quando non gioca: “Faccio il capitano dalla panchina e mi rivedo in Lovato”

"Se mi rivedo in Lovato? Sì, è un ragazzo che mi piace molto, durante gli allenamenti è sempre concentrato e di poche parole. Mi piace il suo atteggiamento, deve continuare con questa mentalità. Il futuro può essere suo, ma dipende solo da lui. È un ragazzo serio che va guidato e sono felice di poterlo fare». Nicolò Cherubin domenica è subentrato proprio al posto di Lovato, uscito per infortunio. Il difensore, com'è nel suo stile, non mostra insofferenza per i pochi minuti di presenza messi insieme fino adesso: "Essendo il capitano sono chiamato a dare il giusto esempio dentro e fuori dal campo, anche se gioco meno. Non è un problema, per me, ricoprire questo ruolo. Il mio obiettivo principale è quello di offrire esempi positivi e aiutare i più giovani. Sono molto tranquillo, chi sta giocando al posto mio sta facendo veramente bene. Stiamo costruendo la mentalità giusta e il temperamento deve essere sempre alla base di tutto. Con il Carpi volevamo vincere, ma ci teniamo stretto il punto. L’importante è mantenere i piedi per terra. Conosco bene la piazza e so che dobbiamo andarci cauti, restare umili e continuare ad allenarci bene. Stiamo costruendo la mentalità giusta, ma pensiamo una partita alla volta».

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